Firenze, alta velocità nel caos: oltre 150 minuti di ritardo

Un guasto alla linea elettrica nei pressi di Firenze ha provocato ritardi, cancellazioni e deviazioni sia sull'Alta Velocità sia sui treni regionali: cosa è successo a Rovezzano e la protesta dei pendolari

Firenze, alta velocità nel caos: oltre 150 minuti di ritardo
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Una mattinata molto difficile per chi viaggia sull'alta velocità dell'asse Firenze-Roma ma le inevitabili ripercussioni sono molto più vaste: un guasto tecnico alla linea elettrica dalle parti di Rovezzano, rione del Comune del capoluogo toscano, ha creato rallentamenti medi dei treni stimati fino a 90 minuti per tutti i treni in transito nell'area ma che hanno toccato i 160 minuti (oltre due ore e mezza) nel corso della mattinata.

Le deviazioni

Per evitare di limitare al minimo gli inevitabili disagi dei passeggeri, i convogli dell'alta velocità sono stati deviati sulla tratta convenzionale tra Firenze e Valdarno: sono a lavoro da ore i tecnici di Rete ferrioviaria italiana (Rfi) ma si sono comunque già registrate numerose cancellazioni e ritardi anche sui Regionali e Intercity. I problemi sono iniziati intorno alle ore 8.30 di questa mattina con alcuni convogli che inizialmente avevano accumulato un ritardo intorno alle due ore come riportato da La Nazione. Sono state attivate anche corse alternative con bus tra Pontassieve e Firenze Santa Maria Novella.

Ripercussioni nazionali

Come accennato, sebbene il guasto riguardi una porzione specifica della Firenze-Roma, da lì transitano decine e decine di treni ad alta velocità che hanno subìto rallentamenti: tra questi anche il Bolzano-Roma Termini partito alle 5.12 del mattino, il Torino Porta Nuova-Napoli delle 5.50 ma anche quelli partiti dal Sud come il Napoli Centrale-Bolzano delle 7.30 o il Napoli Centrale-Milano Centrale delle 7.45. In un certo senso, il Paese è stato diviso in due da questo guasto nei pressi di Firenze. Con una nota intorno alle 11.30, Rfi fa sapere che nel nodo di Firenze la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa in prossimità di Rovezzano dopo l'intervento dei tecnici che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea.

La protesta dei pendolari

Sui social è subito partito il tam tam, da questa mattina, circa i ritardi e le cancellazioni: tra i più attivi c'è il gruppo Facebook denominato "Pendolari Valdarno" con alcuni post piuttosto polemici. "Una situazione incredibile! Evidente l’incapacità a gestire situazioni critiche causate da blocchi della linea che purtroppo si stanno presentando con sempre maggior frequenza", ha commentato Samuele. In molti hanno condiviso la nota in cui si fa riferimento al rallentamento della circolazione nei pressi di Firenze Rovezzano. "Il treno delle 8.21 da Figline è stato fermato a Pontassieve. Siamo ancora qua", ha scritto Nathalie.

Si è fatta sentire anche Confindustria Arezzo spiegando al Corriere che "la provincia rischia di rimanere tagliata fuori da Firenze con gravi danni per tutta l’economia", ha dichiarato il direttore Alessandro Tarquini.

La protesta monta anche perché, non più tardi di 14 giorni fa, altre criticità si erano registrate alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella con ritardi di circa due ore con turisti e pendolari impazienti che riempivano freneticamente il piazzale della stazione ferroviaria. Il 10 luglio, invece, nuove polemiche per la tratta toscana Chiusi-Arezzo-Valdarno-Firenze a causa di un treno regionale che si era fermato per un tempo maggiore di 40 minuti nei pressi di Arezzo.

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