Truffa perfetta sotto Natale a Monza: falso prete ruba le offerte. "Occhio a don Nicola"

Con la scusa di benedire le case dei fedeli, il truffatore, nei panni di "don Nicola" o "don Antonio", si impossessa delle offerte

Truffa perfetta sotto Natale a Monza: falso prete ruba le offerte. "Occhio a don Nicola"
00:00 00:00

Una truffa perfetta da mettere a segno con l'avvicinarsi del Natale: nella provincia di Monza iniziano a moltiplicarsi i casi del finto prete che entra nelle case dei fedeli per una benedizione e incassa i soldi dell'offerta libera.

A segnalare il problema, che si sta diffondendo a macchia d'olio in numerosi comuni, tra cui Correzzana, Lesmo, Camparada, Gerno, Peregallo, è don Mauro Viganò, vale a dire il vero parroco della comunità pastorale di Santa Maria. Oltre che diffondere l'allarme in chiesa durante l'omelia, il religioso ha deciso di utilizzare anche i social network nella speranza di raggiungere un numero ancora maggiore di fedeli, spiegando come il malvivente o i malviventi sono soliti operare per mettere a segno la frode.

"Vogliamo avvisare tutti i residenti di Correzzana, Lesmo, Camparada, Gerno e Peregallo che potrebbero esserci persone che si spacciano per i preti della comunità, presentandosi per fare le benedizioni natalizie", scrive il prete sulla pagina Facebook "Quattro Campanili". Stando alle segnalazioni inoltrate da alcune vittime del raggiro, il nome più gettonato da chi ha architettato la frode sarebbe quello di don Nicola, anche se qualcuno ha riferito pure di un certo don Antonio.

"Non aprite la porta a nessuno che si presenti come don Nicola", raccomanda don Mauro Viganò, "le benedizioni natalizie saranno eseguite esclusivamente dai sacerdoti della parrocchia don Mauro e don Stefano". "Altre persone che si presentano a nome della comunità non sono autorizzate", ribadisce il sacerdote sui social, consigliando a tutti i parrocchiani di tenere alta l'attenzione. "Vi invitiamo a essere vigili e a segnalare qualsiasi comportamento sospetto. Grazie per la vostra attenzione e collaborazione!", conclude la nota.

Dopo i più classici falsi carabinieri, avvocati o tecnici di luce, gas e telefono, quindi, arrivano anche i finti sacerdoti, e si tratta di uno stratagemma di certo utile a far abbassare le difese della vittima di turno. Secondo alcuni testimoni il truffatore si presenta solitamente in abito scuro e, con modi decisamente affabili e cordiali, di primo acchito non desta alcun sospetto, vista anche la dimistichezza nel maneggiare gli strumenti per la benedizione.

Non sospettando nulla i fedeli gli aprono la porta di casa, pregano insieme a lui e gli consegnano il denaro dell'offerta, ignari del fatto che si tratti di un raggiro: per ora i casi più numerosi si sarebbero verificati a Correzzana. L'unico modo per evitare il ripetersi di episodi del genere è il passaparola tra i membri della comunità, ed è per quel motivo che don Mauro Viganò ha scelto di utilizzare anche i social media.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica