Imola, finge un malore e chiama l'ambulanza. Denunciato

L'episodio a Imola, e ancora una volta è stato simulato un malore per scroccare un passaggio in ambulanza. Il soggetto è stato denunciato

Imola, finge un malore e chiama l'ambulanza. Denunciato
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Assetato e tormentato dal caldo, ha preso molto probabilmente ispirazione dai due ragazzi di origine magrebina del filmato di Riccione, e ha contattato il 118, simulando un malore. Protagonista della vicenda un trentenne di Castel San Pietro, che non ha esitato a prendersi gioco dei soccorritori per ottenere ciò che voleva. Un altro triste esempio, dunque, di inciviltà e insensibilità. È doveroso ricordare, infatti, che le ambulanze servono libere per poter consentire agli operatori di correre in soccorso di chi ha realmente bisogno.

Quest'ultimo caso si è registrato, ancora una volta, in Emilia-Romagna, per la precisione a Imola. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, l'episodio si è verificato ieri, mercoledì 2 agosto. Dopo aver contattato il 118, il 30enne ha spiegato di aver accusato un malore mentre si trovava nel centro di Imola, e ha dichiarato di avere bisogno di aiuto. Gli operatori si sono fatti subito indicare la sua posizione e in breve tempo lo hanno raggiunto. A quel punto, l'uomo ha chiesto di essere portato in ospedale.

Il problema è che, una volta raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Scaletta, il 30enne si è incredibilmente sentito subito meglio. Rimessosi in piedi, il giovane ha allora confessato agli operatori dell'ambulanza di stare bene e di aver semplicemente avuto bisogno di bere. A riprova di ciò, si è avvicinato a uno dei distributori automatici presenti all'interno del nosocomio per prendere una bibita fresca. A tale scopo è stata mobilitata una squadra del 118.

La rivelazione ha naturalmente provocato la reazione indignata degli operatori sanitari, i quali, già memori dell'episodio di Riccione, hanno contattato immediatamente le forze dell'ordine. Una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto l'ospedale in breve tempo. I militari della compagnia di Imola hanno parlato direttamente col primario del Pronto soccorso Rodolfo Ferrari.

Una volta ascoltati i racconti dei testimoni, i carabinieri hanno provveduto a fermare l'uomo, procedendo alla sua

identificazione. Accusato di interruzione di pubblico servizio, il 30enne è stato denunciato. Secondo quanto riferito da FanPage, il soggetto, disoccupato, sarebbe già noto alle forze dell'ordine.

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