Non un allontanamento volontario ma, forse, un sequestro di persona. Si indaga su questo in merito alla scomparsa di Daniela Ruggi, una donna fragile di 31anni che viveva a Vitriola in provincia di Modena. Non si hanno sue notizie dalla seconda metà di settembre e del suo caso si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.
Di certo Daniela Ruggi era ancora a Vetriola il 18 settembre scorso, quando un’ambulanza l’ha riportata a casa dal pronto soccorso di Sassuolo. Pare che non ci fosse nulla di grave da riscontrare nel suo stato di salute, come riporta il Corriere della Sera. La donna viveva da sola in un podere acquistato dal padre a Vitriola ed era residente a Montefiorito: amava quel luogo, dove ora ci sono i sigilli degli inquirenti, e per nulla al mondo si sarebbe allontanata. Per di più i suoi smartphone non danno segnali utili, ma non si sa da quando: ne aveva tre e uno di essi è rimasto nell’abitazione.
La procura di Modena indaga quindi per sequestro di persona: Daniela Ruggi era conosciuta e molto ben voluta da tutti, e aveva diversi amici. Si teme però che qualcuno possa essersi approfittato della sua fragilità. Da domani sono previste ricerche sul territorio con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. Stando alle testimonianze fornite alla trasmissione di Rai 3 da alcuni conoscenti, negli ultimi tempi Daniela Ruggi avrebbe affrontato un cambiamento. C’è stata anche un immagine che il programma ha preferito non mostrare, a tutela della dignità della persona scomparsa.
La denuncia è stata sporta da Maurizio Paladini, sindaco di Montefiorito, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei servizi sociali che l’avevano cercata per una decina di giorni senza riuscire a trovarla: “Mi sono deciso quando gli operatori mi hanno comunicato che Daniela era irreperibile. La conosco e so quali sono le sue fragilità e le sue debolezze, so che necessita di cure. Ho pensato di denunciare ai carabinieri di Montefiorino che si sono attivati subito, ma adesso il caso è nelle mani della Procura di Modena.
Quali siano le loro ipotesi non lo so, ma so per certo che Daniela ha bisogno di una rete di persone fidate che non vogliono il suo male”, ha detto a Fanpage. Il primo cittadino ha aggiunto che in più occasioni l’ha invitata a rivolgersi alle autorità comunali per un aiuto e per l’avvio di un percorso di riabilitazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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