Un mistero degno di Sherlock Holmes quello che si protrae dalla scorsa estate in un centro commerciale della Capitale. In uno dei bagni a disposizione del complesso è stata trovata una pozza di sangue, ma non si sa cosa possa essere accaduto in quella stanza. A ogni buon conto l’area è stata sequestrata e ora si indaga.
Un passo indietro: è il 15 luglio 2024, siamo al centro commerciale Pisana di Roma. Un uomo, spinto da un bisogno fisiologico, si reca in bagno, ma c’è una brutta sorpresa ad attenderlo. Sul pavimento c’è infatti una grossa pozza di sangue, come pure i muri sono sporchi di sangue. Il bagno per gli uomini in questione è al piano terra di un piccolo centro commerciale ma ben servito: alle 19.30, quando il giallo emerge da quella porta chiusa, ci sono tantissime persone per fare la spesa o servirsi dei tanti negozietti presenti.
L’uomo che ha compiuto il ritrovamento chiama celermente un inserviente, che altrettanto celermente avvisa le forze dell’ordine. Interviene la polizia scientifica, che mette i sigilli al bagno e compie i rilievi di rito. Tuttavia a tutt’oggi non c’è una traccia di cosa possa essere accaduto. Così, come a volte accade, l’autorità giudiziaria ha contattato la trasmissione “Chi l’ha visto?”, per fare un appello a chi c’era quel giorno, in particolare qualora abbia scattato delle fotografie che potrebbero essere utili agli inquirenti.
Ora la procura di Roma, attraverso il pm Pierluigi Cipolla, ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di lesioni aggravate. Ci si chiede, in altre parole, se possa essere stato fatto del male a qualcuno in quel bagno, se ci possano essere state delle lesioni tali da giustificare la quantità di sangue ritrovata all'interno del locale.
Le ipotesi sono tante. Se è vero che nel bagno degli uomini del centro commerciale Pisana si possa essere consumato un delitto, può anche darsi semplicemente che qualcuno si sia ferito e sia andato in bagno a pulirsi prima della necessaria disinfezione. Tanto più che nel centro commerciale c’erano lavori in corso e quindi magari un operaio potrebbe essersi fatto male.
Ma c’è una voce, una suggestione che risulta agghiacciante.
Quel giorno e più o meno a quell’ora in cui l’uomo ha compiuto il misterioso ritrovamento, un altro individuo sarebbe stato visto uscire dal centro commerciale recando con sé un sacco nero di plastica. Naturalmente non ci sono riscontri certi, ma è altrettanto chiaro che le indagini siano doverose.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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