Francesco morto per i calci alla testa: ci sono altri indagati per la rissa

Proseguono le indagini in merito alla morte del giovanissimo Francesco Bacchi che ha perso la vita dopo la rissa fuori dalla discoteca. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti

Francesco morto per i calci alla testa: ci sono altri indagati per la rissa
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Francesco Bacchi sarebbe morto a causa dei calci e dei pugni ricevuti alla testa, ma il colpo fatale dovrebbe essere stato quando cadendo ha colpito violentemente la testa a terra. Si attende l'esito ufficiale dell'autopsia sul corpo del ragazzo, di appena 20 anni, deceduto domenica mattina all'alba all'ospedale Civico di Partinico dopo la rissa che lo ha visto protagonista fuori dalla discoteca dove aveva trascorso la serata. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. A quanto pare ci sarebbero anche diversi altri indagati per il reato di rissa aggravata, tra i soggetti coinvolti potrebbero esserci anche dei minori. A colpire mortalmente la vittima sarebbe stata una sola persona ma in queste ore in caserma vengono sentiti diversi soggetti che sarebbero coinvolti, almeno 7 ma potrebbero essere anche di più, a cui si sarebbe risaliti anche attraverso le analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza.

Il fermo

Al momento però l'unico ragazzo fermato è un coetaneo il quale si trova al carcere Pagliarelli di Palermo in attesa dell'udienza di convalida del fermo che dovrebbe avvenire tra domani e dopodomani. Il ragazzo ha confessato di aver preso a calci e pugni Bacchi, ma ha anche detto che le sue intenzioni non erano quelle di ucciderlo. "Bacchi mi ha colpito per primo dandomi schiaffi e pugni e io ho reagito d'istinto sfrerrandogli prima un calcio e poi un secondo calcio. Ma non mi sono reso conto della gravità. Non volevo ucciderlo. Non volevo - racconta nel corso dell'interrogatorio davanti al pm di Palermo Alessandro Macaluso -. Sono stato coinvolto nella rissa - ha detto - e all'improvviso Bacchi mi ha colpito con schiaffi e pugni. Io ho reagito e ho sferrato un calcio e poi un altro calcio. E me ne sono andato".

Le immagini di videosorveglianza

Il legale del ragazzo l'avvocato Bartolomeo Parrino spiega all'Adnkronos che in un video che è stato visionato dalle forze dell'ordine ricostruisce in maniera più precisa cosa sarebbe successo."C’è un video nel quale si vede la rissa davanti al locale di Balestrate costata la vita a Francesco Bacchi. Come si nota dalle immagini, il mio assistito non si accanisce sul giovane che era caduto a terra. Anzi, dopo essersi difeso e avere sferrato due calci, va via. Non pensava in nessun modo che il ragazzo fosse morto. Nelle immagini - prosegue il legale - si vede che tutto ad un tratto alcuni giovani circondano Cangemi e che Francesco Bacchi lo colpisce con due schiaffi e un pugno da dietro. Cangemi si gira e sferra un calcio. Bacchi cade a si rialza.

Cangemi, aggredito anche da altri, a quel punto tira un calcio a Bacchi e va via. Da quel momento si inquadrano gli altri che cercano di aiutare il ventenne a terra. Non pensava in nessun modo che il ragazzo fosse morto".

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