Aggrediti a bottigliate e cinghiate da un gruppo di magrebini. Questo l'incubo vissuto nelle scorse ore da un ragazzo e da una ragazza a Trento, stando a quanto riportato dalla stampa locale. A segnalare l'episodio in questione è stato Daniele Mattanè, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, che non ha risparmiato una "stoccata" all'amministrazione di centrosinistra chiedendo una "stretta" sulla sicurezza. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i fatti risalgono a poco prima delle 22 di martedì scorso: due fidanzati poco più che ventenni stavano passeggiando per il centro cittadino, quando si sarebbero imbattuti in alcuni cittadini nordafricani. Questi ultimi avrebbero importunato la coppia: avrebbero fatto pesanti apprezzamenti di carattere sessuale sulla giovane, per poi palpeggiarla. Il fidanzato a quel punto sarebbe intervenuto in soccorso della ragazza, reagendo e chiedendo spiegazioni.
E sarebbe così stato aggredito dal branco: gli stranieri lo avrebbero accerchiato, rifilandogli almeno quattro bottigliate. Anche la ragazza palpeggiata sarebbe stata a sua volta aggredita: un magrebino le avrebbe rifilato almeno una cinghiata, lasciandole un ematoma sul collo. A presentare i primi soccorsi alle due vittime sarebbe stato un commerciante della zona. "Ho sentito una bottiglia che si rompeva e ho visto un gruppo di magrebini, ma non ho capito subito cosa stava succedendo - le dichiarazioni dell'esercente, riportate stamani dal Corriere del Trentino - poi quando ne ho sentita un’altra ho visto che quattro o cinque di loro si erano avventati contro un ragazzo. Ho chiamato subito le forze dell’ordine, erano le 21.57. Ho capito dopo che erano i miei clienti: lei mi ha raccontato che le avevano toccato il sedere e si era arrabbiata. Così il suo ragazzo l’ha difesa e si sono scagliati contro di lui".
Il ragazzo appariva stordito a causa dei colpi ricevuti ed era in stato di choc a causa dell'aggressione, al pari della fidanzata. Entrambi si sono poi recati al pronto soccorso, per ricevere le cure del caso. La storia ha a quanto pare riacceso il dibattito sulla "questione sicurezza" a Trento, con Fratelli d'Italia che non ha come detto risparmiato un attacco alla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Franco Ianeselli. E ha invitato l'amministrazione a sollecitare un controllo più capillare del territorio, anche tramite l'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza.
"Il sindaco ha parlato dell'intensificazione dei controlli da parte della polizia locale nelle ore serali e notturne - hanno dichiarato al sito web TrentoToday - cosa che a oggi, stando alle testimonianze di residenti ed esercenti, sembra non sia ancora avvenuta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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