Morte David Rossi, al via la commissione. La vedova: "Riaprire indagini"

La commissione parlamentare d'inchiesta accenderà i riflettori sul giallo sulla morte del manager Mps

Morte David Rossi, al via la commissione. La vedova: "Riaprire indagini"
00:00 00:00

Si è insediata oggi, 5 marzo, a Palazzo San Macuto la commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione di Mps precipitato da una finestra di Palazzo Salimbeni, a Siena. La commissione sarà presieduta dal deputato di Fratelli d'Italia, Gianluca Vinci, con Simonetta Matone della Lega ed Emiliano Fossi del Pd vicepresidenti. A Chiara Tenerini di Forza Italia e Valentina D'Orso del M5s il ruolo di segretari. Un passo avanti atteso dalla famiglia dell'ex manager di Mps, che da ormai undici anni chiede la verità sulla sua tragica fine. La vedova, Antonella Tognazzi, ha ribadito: bisogna riaprire le indagini.

"Io mi auguro veramente che siano tutti pronti a lavorare seriamente, proprio alla luce di quanto emerso dal lavoro della prima Commissione di inchiesta, e che riprendano anche le conclusioni a cui erano arrivati i precedenti commissari e tutti i punti interrogativi rimasti aperti per valutarli attentamente. Mi aspetto la stessa serietà, la stessa volontà di capire cosa è successo quella sera", le parole della vedova di David Rossi all'Adnkronos. La donna ha posto l'accento sulle percosse subite dall'ex manager di Mps, che qualunque medico legale ha dichiarato lesioni non compatibili con la caduta."David è stato picchiato", la certezza dei familiari: "Ci sono testimoni che dicono di aver incontrato David in perfette condizioni. Sono convinta che ci sia stata un'aggressione in banca e bisogna capire chi è stato. Basterebbe questo a far riaprire un'indagine".

Domani, alle ore 19.00, si terrà in piazza Sant'Apostoli il sit-in promosso dalla figlia della vedova di David Rossi, Carolina Orlandi, per chiedere "verità per David" nell'undicesimo anniversario dalla morte e nelle stesse ore in cui precipitava dalla Banca. “Quanto è venuto fuori è molto importante ed è molto grave ed è altrettanto grave che, una volta trasmessi gli atti alla procura, questa abbia deciso che non ci fossero elementi nuovi su cui fondare la riapertura delle indagini”, il suo j’accuse nelle scorse ore.

C'è grande speranza nel lavoro della commissione parlamentare di inchiesta, il presidente Gianluca Vinci è conscio del grande lavoro che lo aspetta ma s'è detto pronto a fare tutti gli approfondimenti ritenuti necessari: "Vedremo, via via, le istanze che arriveranno dai commissari per chiarire, speriamo definitivamente, questa vicenda". Onorato di essere stato scelto come presidente, il deputato meloniano ha confermato la sua presenza alla mobilitazione di domani:"Parteciperò domani al sit-in. Sento di dover partecipare".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica