"Non abbiamo ancora l'interruzione". Così è stato recuperato il video choc di Brandizzo

Kevin Laganà aveva salvato sul suo profilo Instagram un video registrato pochi minuti prima che il treno spegnesse la sua vita e che ora diventa fondamentale nelle indagini

"Non abbiamo ancora l'interruzione". Così è stato recuperato il video choc di Brandizzo
00:00 00:00

A dare l'imprimatur decisivo alle indagini sulla strage di Brandizzo potrebbe essere proprio una delle cinque vittime attraverso la memoria virtuale del suo account Instagram. Lui è Kevin Laganà, la più giovane delle vittime dello scontro con il convoglio della notte del 30 agosto. Una parente del ragazzo, infatti, era in possesso delle chiavi dei suoi account social ed è riuscita a entrare nell'account Instagram del giovane dove, tra le bozze dei post, era presente un video di circa 6 minuti, girato pochi minuti prima dello schianto.

Quei 6 minuti di registrato sono la prova che Antonio Massa sapeva di non avere l'autorizzazione all'apertura del cantiere. La parente che riesce a vederlo si rende conto che le immagini registrate da Kevin possono essere una pietra miliare nelle indagini e quindi si rivolge a ad Andrea Rubini, presidente della GesiGroup, società che si occupa di sinistri e risarcimenti danni. È a lui che la famiglia si è affidata ed è lui che si occupa di coordinare le operazioni di estrazione del video per averne una copia fisica, prima che questa vada persa.

In quel video, ci potrebbe essere la chiave per risolvere il caso e rispondere alle domande che gli inquirenti si sono posti in questi giorni che hanno fatto seguito alla tragedia. Il giovane operaio, infatti, si inquadra mentre fuma una sigaretta elettronica in una pausa dal lavoro, mentre i colleghi sistemavano la massicciata. Si sente una voce in sottofondo in quella breve clip: "Se vi dico treno, andate da quella parte". La persona che lo dice non viene inquadrata, si sente solo la voce in sottofondo ed è stato il fratello del giovane operaio a riconoscerla: è quella di Antonio Massa, il dipendente di Rfi che quella sera era incaricato di fare da "scorta" agli operai della ditta esterna. Doveva aspettare il nulla osta da Chivasso, che non è mai arrivato nelle tre telefonate che Massa ha fatto con il centro di controllo.

Eppure, il cantiere è stato aperto e Massa, come si evince del video di Laganà, ha rassicurato gli operai che sarebbe stato lui di guardia: "Ragazzi, se vi dico treno andate da quella parte". E si sente il giovane Kevin che replica: "Ho capito, scappare".

Lo stesso Massa, nel video salvato dall'operaio, si sente fuori campo che dice: "Non abbiamo ancora l’interruzione". Solo dopo pochi minuti, il treno distruggerà per sempre la vita di Kevin ma non quella traccia video che potrebbe aiutare a fare giustizia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica