"Era nuda e sola". Il racconto choc dell'autrice tv dopo lo stupro a Cinisello Balsamo

L'autrice tv Raffaella Mennoia ha soccorso nei giorni scorsi una giovane sopravvissuta a una violenza sessuale. Il suo racconto affidato ai social

"Era nuda e sola". Il racconto choc dell'autrice tv dopo lo stupro a Cinisello Balsamo
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Cosa può fare ognuno nel suo piccolo nel contrasto alla violenza sulle donne? Dare una mano, fare il proprio dovere civico e forse anche di più. È questo l’esempio che ha dato in questi giorni Raffaella Mennoia, autrice tv di successo per Maria De Filippi: Mennoia ha raccontato sui suoi canali social una vicenda che le è capitata nei giorni scorsi. La professionista ha infatti aiutato nei soccorsi una donna sopravvissuta a una violenza sessuale.

Come riporta il Corriere della Sera, Mennoia si trovava in un albergo di Cinisello Balsamo: era nel parcheggio, dove aveva portato il suo cagnolino a fare una passeggiata in attesa del volo che li avrebbe riportati a Roma, quando ha visto qualcuno: “Era ancora molto buio quando sono uscita dall'albergo. Mentre mi trovavo nel parcheggio, ho notato una ragazza in lontananza. Era solo una silhouette, e si teneva stretta la giacca, credevo a causa del freddo. Tuttavia, una volta più vicina, ho visto che la ragazza era completamente nuda sotto la giacca. Non aveva né gonna né slip, indossava solo le scarpe”.

L’autrice tv ha sentito il bisogno di soccorrerla, tuttavia dopo la violenza, la giovane, una ventenne sudamericana, era chiaramente in stato di choc. “Mentre ci avvicinavamo l'una all’altra - prosegue Mennoia nella sua narrazione - mi sono fermata per chiederle cosa stesse succedendo… non sapevo cosa dire esattamente… Ma lei non si voleva avvicinare più di tanto ed era chiaramente sotto choc… con occhi persi… impaurita… subito dopo si è girata ed è andata dietro alle macchine parcheggiate”.

Così Mennoia è rientrata in albergo e ha parlato con la receptionist, chiedendole di allertare la polizia. Una volta che Mennoia è ridiscesa nel parcheggio con cane e bagagli per la propria partenza, la giovane non c’era più: la polizia l’aveva portata in ospedale. “Una volta arrivata a casa a Roma - scrive ancora l’autrice - ho chiamato l'albergo per capire se la polizia l'avesse rintracciata e mi hanno detto che la ragazza era stata portata in ospedale… violentata e abbandonata nel parcheggio dell’albergo. Nuda”.

Mennoia conclude il suo aggiornamento social affidando ai follower i suoi sentimenti rispetto a quanto avvenuto: “Sono ancora sotto choc per quello che ho visto: la ragazza che camminava nel parcheggio, totalmente nuda, tenendosi stretta la giacca, l'unica cosa che poteva confortarla e abbracciare… i suoi occhi terrorizzati, la sua paura muta. Sola. La violenza, che sia su un bambino, su una donna o su di un animale è mostruosa”.

La giovane sudamericana, che non aveva documenti con sé ma risiede nell’hinterland milanese, presentava abrasioni su ginocchia e collo. La sera prima era stata a ballare in una discoteca per una serata latinoamericana, ma da un certo punto in poi non ricordava più nulla.

Gli inquirenti sono al lavoro sul caso, si è in attesa dei test tossicologici per capire se la ventenne non fosse in sé a causa dell’assunzione, magari a propria insaputa, di sostanze psicotrope. Naturalmente saranno ascoltati eventuali testimoni e saranno esaminati i filmati della videosorveglianza.

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