Quaranta furti in appartamento in pochi mesi: il "record" degli stranieri

Due cittadini stranieri sono stati denunciati per ricettazione a Poggibonsi (Siena): avrebbero messo a segno circa quaranta furti in appartamenti di tutta la Toscana, accumulando un bottino dal valore di decine di migliaia di euro

Quaranta furti in appartamento in pochi mesi: il "record" degli stranieri

Avrebbero "visitato" circa una quarantina di appartamenti in tutta la Toscana, accumulando un bottino dal valore complessivo di oltre 20mila euro. A tradirli è però stato un controllo di routine, mentre le indagini vanno ancora avanti per individuare eventuali complici. Nei guai sono finiti nelle scorse ore due cittadini albanesi, che dovranno rispondere adesso dei reati di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, i due avrebbero formato un sodalizio criminale capace di mettere a segno decine di colpi soprattutto nelle province di Siena e Firenze. Con un modus operandi consolidato: tenevano d'occhio per giorni le abitazioni da colpire, per carpire le abitudini dei proprietari. Ed agivano così durante la loro assenza, spostandosi velocemente a bordo di un'auto per far perdere le proprie tracce.

La stessa auto nella quale gli stranieri avevano a quanto pare l'abitudine di tenere gli "attrezzi del mestiere" e proprio questa leggerezza si è rivelata fatale pochi giorni fa, in occasione di un posto di blocco dei carabinieri di Poggibonsi (una cittadina della provincia senese, ndr). L'atteggiamento sospetto mantenuto dal duo durante i controlli, unito al fatto che uno dei due avesse alle spalle già dei precedenti specifici per furto, hanno insospettito i militari dell'Arma. Che hanno quindi proceduto ad ispezionare un veicolo, rinvenendovi due borsoni pieni di costosi oggetti per il giardinaggio professionale, il bricolage e arnesi atti allo scasso. Materiale del quale i due stranieri non hanno saputo giustificare il possesso in maniera convincente, e sono quindi stati condotti in caserma per gli accertamenti. Gli operatori hanno impiegato poco tempo ad individuare la provenienza di quegli oggetti, risultati a quanto pare esser stati razziati nella zona del Mugello (al confine fra la Toscana e l'Emilia Romagna) da alcune case della zona.

L'indagine si è quindi spostata nell'abitazione dei due sospettati, dove le forze dell'ordine hanno trovato numerosi giocattoli, pentolame, costose bottiglie di vino, indumenti di valore, trapani, avvitatori, decespugliatori, attrezzatura per il bricolage, bigiotteria ed orologi. Fra la refurtiva anche una piastrina militare con impresso il nome di un anziano signore che, rintracciato, ha riferito di averne subito il furto.

Già quindici persone hanno riconosciuto i beni sottratti, ma in queste ore i carabinieri stanno continuando a contattare i potenziali derubati perchè il forte sospetto è che i due denunciati abbiano compiuto almeno quaranta colpi, a cavallo fra la fine del 2022 e l'inizio di quest'anno. A breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.

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