Rubata l'auto di Mara Favro. Si cerca un corpo nei boschi

Proseguono le indagini sulla scomparsa di Mara Favro. Intanto la sua auto è stata trafugata

Screen "Chi l'ha visto?"
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Trafugata l’automobile di Mara Favro, la mamma di Susa scomparsa l’8 marzo 2024. Non è dato sapere se il fatto sia legato alla sparizione della donna: la vettura aveva avuto un problema meccanico nei giorni a ridosso della scomparsa, per questo l’ultima notte, di ritorno dal lavoro, Mara era appiedata. L’auto, dopo essere stata rubata, è stata ritrovata a 60-70 chilometri di distanza, “abbandonata in malo modo in un parcheggio”, ferma nuovamente per il vecchio problema.

A raccontarlo a “Chi l’ha visto?” è il fratello di Mara, Fabrizio, che, consapevole delle ricerche a tappeto sul territorio tra Susa e Chiomonte, in particolare tra i boschi dove si cerca un corpo e molti hanno perso le speranze che la donna sia ancora in vita, ha rivolto un appello. L’appello è per i frequentatori della zona oppure i cacciatori, nel caso notassero anomalie, come per esempio del terreno smosso: “Qualsiasi indizio potrebbe essere approfondito”.

Si torna anche sulla cartellina abbandonata da Mara il giorno della scomparsa: era stata trovata da un coinquilino nel garage condominiale che però lei non usava mai. Le scritte contengono le parole “Comando dei carabinieri, verbale, medico legale, autopsia, ok, camera mortuaria” oltre alle indicazioni Chiomonte (dove si trova la pizzeria in cui la donna lavorava), Susa (dove viveva) e la data dell’8 marzo. Anche sullo specchio in camera di Mara ci sono delle scritte: “ministero istruzione, giovani, ministero difesa, ministero giustizia”. La perizia grafologica indica che a scrivere sia stata proprio Mara e che quelle parole “nascondono un grande timore da parte sua”.

L’ex marito di Mara, Massimiliano, ha affermato che la donna sarebbe stata stanca nel periodo della sparizione, poiché impegnata in un corso oltre che al lavoro: “Secondo me era tenuta sotto pressione, sfruttata e maltratta specialmente negli ultimi giorni”.

C’è stata una denuncia contro il datore di lavoro della pizzeria di Chiomonte, Vincenzo Milione detto Luca, indagato insieme con il pizzaiolo Cosimo Esposito, tuttavia è stata chiesta l’archiviazione: un’ex dipendente, da lui smentita, affermava di aver subito maltrattamenti. Secondo Luca, Mara sarebbe ancora viva e spera nel suo ritorno: ha inviato alla trasmissione di Rai 3 un video in cui mostra il punto in cui Mara si sarebbe allontanata quella notte dopo essere tornata in pizzeria a recuperare chiavi e sigarette, non un punto in cui fare autostop, ma una piazzola vicino alla pista ciclabile, dove avrebbe atteso qualcuno, probabilmente un cliente della pizzeria.

Intanto resta il dubbio che Luca e Cosimo non siano stati gli ultimi a vedere Mara: un uomo ha raccontato di aver visto la donna giorni dopo in un autogrill.

Il suo ciao era come dire aiutami ma secondo me in quel momento non poteva dirmelo”, ha spiegato l'uomo, giustificandosi di non aver fatto nulla lì per lì, poiché in compagnia dei suoi colleghi: chiamando i carabinieri avrebbe fermato una squadra di lavoro, mettendo a rischio il rinnovo del proprio contratto.

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