Il sacco nero, l'auto e la lite: i misteri sulla scomparsa di Yana

La ragazza è scomparsa da giovedì sera. L'ex è in carcere con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Le telecamere lo hanno ripreso mentre caricava in auto un grosso sacco nero

Il sacco nero, l'auto e la lite: i misteri sulla scomparsa di Yana

Resta avvolto nel mistero la scomparsa di Yana Malayko, 23 anni, della quale non si hanno più notizie da giovedì sera. I sospetti degli investigatori si sono addensati su Dumitru Stratan, l'ex della ragazza, fermato con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso mentre caricava sulla sua auto, non con poca fatica, un grosso sacco nero. Poi si sarebbe allontanato nella campagna al confine tra Mantova e Brescia: forse è lì che potrebbe essersi disfatto del corpo senza vita della giovane. Al momento, però, le ricerche non hanno prodotto alcun esito. Oggi, le attività riprenderanno con anche l'ausilio dell'unità cinofila.

Il "giallo" del sacco nero

Tutta la vicenda ruota attorno ad un macabro dettaglio: un grosso sacco nero della spazzatura che Stratan, 34enne moldavo, fino a 48 ore fa incesurato, ha trascitano dalla sua abitazione fino all'auto. Le telecamere di sorveglianza di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, hanno immortalato la scena: l'uomo infila l'involucro nel bagagliaio del veicolo, poi mette in moto e si dirige verso la campagna. Nessuno ha visto nulla, nessuno ha sentito niente. Eccetto un agricoltore - chiaramente estraneo alla vicenda - che ha aiutato Stratan ad estrarre l'auto rimasta impantanata nel fango. La stessa vettura che, apparantemente senza motivo, è stata abbandonata e poi ritrovata dai carabinieri in un campo tra Mantova e Brescia.

La lite

Stratan e Yana si erano conosciuti anni fa. Lavoravano entrambi al bar "Even Coffee" (lui saltuariamente) gestito dalla sorella del 34enne. Dopo un lungo tira e molla, qualche mese, la 23enne aveva deciso di troncare la relazione. Forse per le continue scenate di gelosia del compagno con il quale, peraltro, aveva avviato anche una convivenza. Quando la loro storia è finita, Yana si è trasferita dalla titolare del bar. Strando a quanto riporta il Corriere della Sera, gli inquirenti non escludono che, proprio giovedì sera, la ragazza possa aver incontrato l'ex. Tra i due potrebbe esserci stata un lite furibonda, poi sfociata nel sangue.

Le ricerche del cadavere

Il corpo della ragazza, nell'ipotesi in cui sia stato commesso l'omicidio, non è stato ancora trovato. Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco e protezione civile hanno setacciato la campagna dove il 34enne sarebbe transitato con l'auto. Ma di quel grosso sacco nero, il cui contenuto resta ancora un mistero, neanche l'ombra.

Alcuni testimoni, racconta ancora il Corriere, avrebbero visto Stratan nei pressi di un laghetto: i sommozzatori lo hanno scandagliato in lungo e il largo. Poi le ricerche sono state interrotte per via della neve, riprenderanno nella tarda mattinata di oggi. Intanto il 34enne è in stato di fermo nel carcere di Mantova: ha deciso di restare in silenzio.

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