Minacce a Roberta Bruzzone, la nota criminologa che qualche giorno fa ha accettato di entrare nel team della difesa di Giovanni Barreca, l'uomo accusato di aver compiuto la strage di Altavilla insieme ad una coppia, Sabrina Fina e Massimo Carandente e la figlia 17enne di Barreca. Una strage di cui ancora non si conosco i dettagli e le dinamiche ma di cui si parla tanto perché non può essere semplicemente catalogato come fanatismo religioso.
Le minacce
La Bruzzone, che affiancherà lo psichiatra Alberto Caputo nella perizia psichiatrica su Giovanni Barreca, lo ha denunciato ieri in tv, alla trasmissione di Rai Due ore 14. "Il demonio torna sempre sul luogo del delitto: meditate e…esorcizzatela", era il messaggio, poi cancellato, apparso in un gruppo su Facebook. "Iniziano gli attacchi nei miei confronti sul caso di Altavilla Milicia, dove qualcuno vede diavoli ovunque... anche nella sottoscritta - ha scritto poi la criminologa su Facebook -. E ribadisco: Quanto successo a Altavilla Milicia mi era chiaro fin da subito e le mie ipotesi hanno avuto conferma dalla circostanza che anche i figli di Giovanni Barreca avrebbero partecipato alle torture. Quindi un padre psicotico che avrebbe diffuso il suo verbo anche in famiglia facendo proseliti. Massimo Carandente e Sabrina Fina erano presenti al momento della strage. Quanto accaduto ci dimostra l’importanza di dover stare attenti a questi ciarlatani e santoni che si spacciano per ciò che non sono".
Il sopralluogo
La Bruzzone, che adesso vuole incontrare Giovanni Barreca, ha chiesto anche di entrare nella villetta degli orrori di Altavilla Milicia che attualmente è sotto sequestro proprio per capire se ci sono dettagli che possono essere sfuggiti in prima analisi. La criminologa avrebbe concentrato i suoi primi approfondimenti sulla strage di Altavilla sulla figura del parroco di Altavilla Milicia e sulla vicinanza dei coniugi Sabrina Fina e Massimo Caradente alla famiglia Barreca. Don Salvo Priola avrebbe affermato che ad Altavilla Milicia ci sarebbero molti casi di possessione demoniaca.
Bambini indemoniati
Parole che non sono affatto piaciute alla psicologa Roberta Bruzzone. “Fa riferimento di casi di bambini posseduti dal demonio in mano a genitori inadeguati, che si rivolgono a cartomanti e fattucchieri invece di pregare. Mi domando: il parroco è a conoscenza di questi casi con nomi e cognomi. A prescindere che si creda o meno nella possessione demoniaca, un bambino ritenuto ‘posseduto’ è potenzialmente esposto a tutta una serie di possibili maltrattamenti di qualsivoglia natura. Il prete si è attivato per salvaguardare questi bambini? Vorrei che si andasse fino in fondo a questa storia, perché la ritengo una cosa gravissima - ha proseguito la criminologa -. Quello che ho detto avrà dato fastidio.
Il prete in questione non voleva avere un confronto con me, ma adesso mi chiedo una persona che vuole agire per il bene comune abbia paura di un confronto con me. Se questo signore parla di bambini indemoniati deve provare che ha fatto le segnalazioni che avrebbe dovuto fare"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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