La "super coke" e l'ultimo sms del 27enne morto nel letto del pensionato

Gabriel Luiz Dias Da Silva, modello brasiliano di 27 anni, è stato trovato morto nel letto di un pensionato. La "droga degli zombie" e l'ultimo messaggio all'ex fidanzato: "Non riesco a smettere"

La "super coke" e l'ultimo sms del 27enne morto nel letto del pensionato

S'infittisce il mistero sulla morte di Gabriel Luiz Dias Da Silva, il modello brasiliano di 27 anni trovato senza vita nel letto di un pensionato 71enne, all'alba dello scorso giovedì mattina, in un appartamento di via Marinetti, a Milano. Prima della tragedia, il ragazzo aveva inviato un sms all'ex fidanzato in cui accennava alle droghe, come la "super coke", uno stupefacente di cui pare facesse regolarmente uso. "Ieri sono tornato da Gianclaudio. - recita il testo del messaggio rilanciato dal Corriere della Sera - Ancora sesso e droga. Sto perdendo un sacco di chili ma non riesco a smettere".

L'ultimo sms all'ex

Un "giallo" dai contorni ancora poco chiari quello riguardante la morte del modello e istruttore di fitness brasiliano. A ritrovare il corpo senza vita del 27enne sarebbe stato il pensionato 71enne, Claudio D.B, ex bancario e consulente finaziario indagato con l'ipotesi di reato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Il ragazzo è stato trovato a pancia in giù, a torso nudo, con il capo appoggiato su un sacchetto di plastica bianco accanto al cuscino. "Ti posso garantire che Claudio non era il suo compagno: era solo un cliente che si era invaghito di Gabriel. E lui accettava di andarci sempre perché pagava bene. I soldi, le cene fuori, la bella vita, erano il modo con cui Claudio lo teneva legato a sé", racconta l'ex compagno al Corriere. Dalle ore 23.30 di mercoledì sera, il giorno successivo al festino, Gabriel non si è più collegato a WhatsApp. "L'ultimo messaggio che mi ha scritto quella sera - continua l'ex fidanzato della vittima, un giovane italiano - diceva: 'Sono tornato da Claudio. Ancora sesso e droga'".

La "super coke"

Una vita "al limite" quella del 27enne brasiliano che pare fosse dedito al consumo di droghe sintetiche. In modo particolare la "super coke" - nota anche com "PV e "droga degli zoombie" - un potentissimo stupefacente in grado di generare una forte dipendenza in poco tempo. Si tratta di una sostanza molto simile alla metanfetamine e si presenta sottoforma di polvere giallastra. Può essere inalata o fumata e provoca: euforia, insonna, inappetenza, eccitazione sessuale, tachicardia e attacchi di panico. Per un periodo, Gabriel aveva provato a disintossicarsi ma poi ci era ricascato. "L’ultima volta che l’ho visto è stato il giorno prima di quel festino. Mi aveva confessato che dal 26 dicembre, quindi dopo che ci eravamo lasciati, era tornato a fare l’escort e a drogarsi. - ricorda ancora l'ex - Gli serviva farsi anche per reggere quella vita lì, a cui si sentiva costretto per guadagnare, visto che non era in regola e i lavoretti, come l’istruttore di fitness, non erano sufficienti". Alcune tracce della "super coke" e di "bong" (pipe d'acqua) sono state trovate proprio nell'appartamento del pensionato 71enne.

Del resto, lo stesso indagato aveva raccontato agli inquirenti che al festino girasse la droga e che gli ospiti ne avessero "fumata molta". Ad ogni modo, sarà l'autopisia a stabilire le cause del decesso di Gabriel: l'accertamento è in programma per il prossimo giovedì.

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