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Tragedia nella tarda mattinata di martedì 6 agosto a Roma. Una bimba di 10 mesi è stata trovata morta in un appartamento di via dei Gerani, nel quartiere Centocelle, alla periferia della Capitale. A quanto trapela dalle prime informazioni, sarebbero stati i genitori ad allertare il 112. I sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente sul luogo della segnalazione, ma per la piccola non c'è stato nulla da fare. Sull'accaduto indagano gli agenti del distretto di polizia del Prenestino e la squadra mobile.
Le ipotesi sul decesso
Secondo quanto apprende l'agenzia stampa Agi, la bimba sarebbe morta in seguito a un arresto cardiaco. Sembra che fosse affetta da una grave patologia congenita (alla nascita ndr), circostanza che potrebbe aver determinato il decesso. Il condizionale è d'obbligo, visto che non è stata ancora eseguita l'autopsia né si conoscono ulteriori dettagli in merito alla drammatica circostanza.
Viveva collegata a un macchinario
Come riporta il Corriere della Sera, sarebbe stato il papà a raccontare agli investigatori che la figlioletta soffriva di una malattia estremamente invalidante. Al punto da essere costretta a vivere collegata a un macchinario. Stamattina, quando l'apparecchiatura ha dato un segnale di allarme, l'uomo si è precipitato in stanza e ha trovato la piccola priva di sensi. Nell'attesa che arrivassero i soccorsi, ha provato invano a rianimarla.
Il calvario
I problemi di salute della bimba sono insorti alla nascita.
Tant'è che ha trascorso i primi cinque mesi di vita in ospedale. Dopodiché i genitori si sono trasferiti dalla Sicilia a Roma, dove avevano preso un piccolo appartamento in affitto a Centocelle. I medici le facevano visita ogni giorno per controllare l'evoluzione della malattia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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