"Scrivi una lettera a tua madre confessandole ciò che non hai il coraggio di dirle". Era questa la traccia del compito di italiano che ha spinto la giovane 14enne a rivelare che il papà aveva abusato di lei. Questa mattina l'uomo è stato trovato senza vita, impiccato all'ingresso dei una chiesa nel centro di Roccasecca, in provincia di Frosinone.
Il tema in classe
"Sono stata stuprata da papà, la prima volta in un giorno in cui non mi sentivo molto bene e non sono andata a scuola", aveva scritto la giovane. Parole che hanno preoccupato e scosso la docente che ha corretto il compito. "A ogni riga tremavo. Ogni parola pesava come un macigno. E più andavo avanti nella lettura, più mi rendevo conto che la storia di quel tema era vera. Drammaticamente vera". A parlare è la professoressa di italiano che, a inizio novembre, ha assegnato il tema alla classe della 14enne.
"Ai ragazzi ho dato due tracce: Lettera al sindaco per migliorare la città; e l'altra Scrivi una lettera a tua madre confessandole ciò che non hai il coraggio di dirle. Sono due tracce che servono a scoprire il lato espressivo-emotivo degli alunni", ha raccontato la docente a Il Messaggero.
La reazione
Dopo aver corretto il compito, "Ho subito informato il dirigente - ha continuato la professoressa -. Abbiamo convocato la ragazzina e l'abbiamo rassicurata dicendole che di noi si poteva fidare. Che quella storia sarebbe rimasta segreta.
Lei, tra le lacrime, l'ha rivissuta passopasso e a quel punto ci siamo fatti dare il numero del telefonino della madre"."Ha portato dentro di sé un peso enorme, ma quel tema è stata la valvola di scarico. L'occasione per liberarsi di quel macigno", ha concluso la docente.
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