19enne diventa donna ma non trova lavoro: "Scappo da Agrigento"

Dopo aver cambiato sesso, Giorgia si sente discriminata: "Nessuno mi accetta"

A 19 anni ha coronato il suo sogno, quello di diventare donna. Ma la scelta ora gli si ritorce contro. Giorgia (così si chiama dopo le pesanti cure ormonali a cui si è sottoposta) sta pensando di scappare da Agrigento, dove non riesce nemmeno a trovare un lavoro.

Sin da ragazzina si sentiva donna, racconta. "Ho avuto la fortuna di avere una famiglia che ha prima capito le mie ragioni e poi appoggiato la mia scelta", aggiunge, "Anche i miei amici, quelli di sempre, sono rimasti al mio fianco". Ma ora deve scontrarsi con la realtà, con chi le risponde: "Non sappiamo cosa può pensare la gente trovandoti qui a lavorare".

E la città siciliana inizia a starle stretta: "Non c'è volta che non mi senta osservata e indicata", spiega, "La gente mi guarda e poi parla sottovoce. Questo succede con gli estranei, ma anche con quelli che si definiscono amici. Purtroppo a volte è più forte di loro: in tanti non riescono ad accettare questa mia scelta. Qualche giorno fa in un locale di Agrigento, un mio amico omosessuale è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi che, senza farsi troppi problemi, ha urlato parole volgari e offensive nei suoi confronti. Siamo stati costretti ad andare via. Ho presentato un curriculum in un negozio di abbigliamento di Villaggio Mosè. Mi hanno risposto che non mi avrebbero presa. Qui insomma non è possibile farsi una vita. Il mio sogno è quello di finire il percorso e di avere una vita normale.

Avere una casa, avere una persona che mi ami, un lavoro, uno stipendio mio e potermi 'camparè da sola. Una vita normale. Con un compagno che mi voglia bene, che non abbia problemi con la mia persona e con se stesso".

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