È una storia a lieto fine quella che arriva da Pordenone. Una di quelle storie che strappano una lacrima di commozione ed un sorriso, perché racconta dello sforzo ciclopico che affrontano le famiglie separate dall'emergenza sanitaria.
È stata una scelta presa con consapevolezza e dolore quella di un'infermiera che lavora in una struttura sanitaria di Trieste. Lei è una delle professioniste che combattono il coronavirus in prima linea. E anche lei, come tanti operatori sanitari, ha deciso di allontanarsi da suo figlio per proteggerlo. Il piccolo ha appena 5 anni. È un distacco doloroso per entrambi. Per metterlo al riparo dal rischio di contagio, la donna, decide di affidarlo ai nonni che vivono a Pordenone. È passato più di un mese da quel giorno. La mancanza della mamma si fa sentire. Nella mente di un bambino di quell'età non esistono distanze insuperabili né ragioni sufficientemente valide per restare lontano dalla mamma. E così il piccolo decide di fuggire per poterla riabbracciare.
Immaginate il terrore che devono aver provato i nonni quando non lo hanno più visto. Lo avevano sgridato solo qualche attimo prima perché aveva riempito di carta igienica il water. I due anziani iniziano a cercarlo in ogni angolo della casa, poi guardano in giardino. Nel frattempo lui era già in strada, da solo. Si era lasciato alle spalle il cancello dell'abitazione ed aveva percorso qualche metro. Nella sua immaginazione avrebbe fermato un'auto e chiesto un passaggio a qualcuno per raggiungere l'ospedale dove lavora sua madre. E così è avvenuto. A poche decine di metri dal cancello ha fatto cenno ad un automobilista di fermarsi.
Una scena surreale, che è stata vista anche da una pattuglia dalle Guardia di Finanza impegnata a perlustrare il territorio. Sono gli stessi finanzieri a raccontare l'accaduto con un post su Twitter: "#Pordenone Bimbo di 5 anni scappa dai nonni per rivedere la madre impegnata in prima linea nell'emergenza #covid-19. La fuga è durata pochi istanti grazie all’intervento di una pattuglia #GdF che lo ha riportato a #casa. #NoiConVoi".
Le Fiamme Gialle hanno ricondotto il piccolo al sicuro, tra le braccia dei nonni. È la fine di un incubo. Quando gli hanno chiesto le ragioni di quel gesto così pericoloso, lui, gli ha risposto: "Voglio andare dalla mamma che lavora in ospedale".#Pordenone Bimbo di 5 anni scappa dai nonni per rivedere la madre impegnata in prima linea nell’emergenza #covid-19. La “fuga” è durata pochi istanti grazie all’intervento di una pattuglia #GdF che lo ha riportato a #casa. #NoiConVoi pic.twitter.com/39mpD0aAmo
— Guardia di Finanza (@GDF) April 14, 2020
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