50 anni senza crimini, poi un furto. Gli abitanti dell'isola sono sotto choc

Da mezzo secolo non succedeva nulla di cui preoccuparsi. A Canna, nelle Ebridi, vivono soltanto venti persone

50 anni senza crimini, poi un furto. Gli abitanti dell'isola sono sotto choc

Altrove il fatto sarebbe passato completamente inosservato. Soltanto un furto, in un negozio che vende artigianato, generi alimentari e articoli regalo. Una cosa fin troppo comune in una grande città, ma che ha lasciato gli abitanti sotto choc a Canna.

Siamo nelle Ebridi, nella più remota delle isole dell'arcipelago scozzese. Qui il crimine era uno sconosciuto da mezzo secolo e anche il numero degli abitanti serve a spiegare il perché. A Canna vivono soltanto in venti. E il saccheggio del negozio, mai chiuso, neppure durante la notte, ha lasciato esterrefatti i pochi che hanno casa qui.

È il Guardian a spiegare perché quel piccolo negozio non chiuda mai, nonostante di notte non sia sorvegliato. Serve ai pescatori, che possono così servirsi della connessione Wi-fi o acquistare prodotti di cui potrebbero avere bisogno mentre sono al molo a riposare. Il proprietario non c'è, ma c'è una scatola in cui vengono depositati i soldi per gli acquisti fatti.

Tutto regolare, fino a quando la proprietaria, Julie McCabe, ha trovato una mattina il negozio saccheggiato. Nel mirino dei ladruncoli caramelle, barrette di cioccolato e biscotti, ma anche alcuni cappelli di lana. Ora la donna sta pensando di chiudere a chiave di notte e installare una telecamera di sicurezza, ma l'idea le piace fino a un certo punto. "In un posto piccolo come questa isola devi fidarti del tuo vicino".

Del furto è stato informata la stazione di polizia più vicina,

che sta sulla terraferma, a Mallare. Risolveranno il caso? L'ultima volta, nel 1960, non ci riuscirono. Un piatto di legno intagliato venne rubato da una delle tre chiese dell'isola. E da allora non è mai stato recuperato.

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