Credeva di farla franca nascondendo una partita di 70 kg di droga nel carico di lecca-lecca e caramelle che trasportava con il suo tir, ma non ha fatto i conti con il fiuto dei cani-poliziotto ed è stato arrestato. È finita così l'avventura dell'autista croato del camion su cui Cally e Pakros, due cani antidroga della Guardia di Finanza, hanno fiutato la presenza di 32 chili di hashish e 37 di marijuana. Il tir, che trasportava un migliaio di dolciumi, era proveniente da Barcellona e diretto a Milano. L'idea di ispezionare il camion è arrivata nel momento in cui i militari hanno ravvisato alcune imprecisioni nei documenti di trasporto. Di qui l'impiego delle unità cinofile, che hanno rinvenuto quasi un quintale di sostanze stupefacenti nascoste nel sottofondo di due scatoloni di caramelle.
A insospettire le Fiamme Gialle il carico inusuale e il basso valore del trasporto, insieme allo stato d'ansia dell'autista. Tutta una serie di elementi che hanno convinto i militari a perquisire il tir con l'ausilio dei cani antidroga, due golden retriever che si sono avventati subito su due scatoloni di caramelle. La droga, suddivisa in centinaia di pezzi tra panetti e involucri, è stata sequestrata e sarà presto distrutta mentre l'autista, arrestato in flagranza di reato, si trova in carcere con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Ventimiglia è uno dei punti più caldi d'Europa per il traffico internazionale di droga. Appena un mese fa, sempre sul confine tra Italia e Francia, erano stati arrestati tre "ovulatori" con 2,4 kg di eroina, tutti nigeriani, che avevano ingerito complessivamente 313 ovuli per un totale di 650 grammi di eroina e 1.750 grammi di cocaina.
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