Adesso la Slovenia alza il muro: chiuse le frontiere con l'Italia

Da questo pomeriggio Lubiana ha predisposto la chiusura delle frontiere e controlli per chi proviene dall'Italia. Per far rispettare le normative, in alcuni punti sono state innalzate barriere di cemento

Adesso la Slovenia alza il muro: chiuse le frontiere con l'Italia

Prima le notizie sulla possibile chiusura delle frontiere, poi le immagini della costruzione di una vera e propria barriera lungo i confini: la Slovenia, dopo i 57 casi di coronavirus registrati, si blinda per il timore di nuovi contagi e si isola dall’Italia.

Lungo le frontiere con il Friuli, la giornata è stata piuttosto convulsa: il governo di Lubiana ha fatto intendere, già dal mattino, di voler emulare l’Austria chiudendo le frontiere ed istituendo precise ed importanti istruzioni per i controlli per chi proviene dal nostro paese.

Successivamente, dalla prefettura di Trieste è stata comunicata la chiusura di alcuni valichi: “Dalle 17 di oggi la Slovenia ha chiuso i valichi secondari di frontiera di Monrupino (Trieste) e di Basovizza/Lipizza – ha comunicato la prefettura del capoluogo giuliano – convogliando il transito veicolare nei tre valichi principali di Fernetti, Rabuiese e Pesek”.

“Tali valichi – è stato poi specificato sempre dalle comunicazioni date dalla prefettura triestina – sono stati inoltre ristretti al fine di consentire controlli sulle persone in transito, con lo scopo di effettuare accertamenti in relazione all'emergenza epidemiologica da Covid-19. Tali controlli potranno determinare significativi rallentamenti della circolazione stradale”.

Poco dopo questo annuncio, sono apparse le prime foto delle barriere. Nelle immagini diffuse anche via social, è stato possibile notare in particolare la presenza di alcuni addetti sloveni che iniziavano a porre lungo la carreggiata alcuni blocchi di cemento armato per restringere la sede stradale.

Le immagini non hanno mancato di destare una certa curiosità: di fatto, quello che nel giro di poche ore è venuto fuori è un vero e proprio muro che la Slovenia ha innalzato lungo i confini con l’Italia. Le barriere, come specificato dalla prefettura di Trieste, serviranno a predisporre meglio i controlli per chi arriva dal nostro paese.

La notizia di una drastica misura da parte del governo di Lubiana, era comunque nell’aria già da alcuni giorni, specie da quando l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19 nel nostro paese si è fatta sempre più importante. Ieri, in particolare, il premier sloveno Marjan Sarec su Twitter ha annunciato la propria volontà di procedere alla chiusura delle frontiere con l’Italia, analogamente a quanto fatto poche ore prima dal collega austriaco Sebastian Kurz.

Oggi quindi la decisione definitiva presa dal governo sloveno.

A Lubiana si sta continuando a seguire molto da vicino l’emergenza coronavirus nel nostro paese, specialmente da quando nel paese ex jugoslavo sono apparsi i primi casi di contagio. Proprio nelle scorse ore, il premier Sarec ha deciso anche di vietare gli assembramenti all’interno del paese.

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