Anche Vittoro Sgarbi dice la sua sulla sentenza del Tribunale di Trento che ha riconosciuto la genitorialità di due papà gay che in Canada avevano ottenuto due bambini per mezzo dell'utero in affitto. Dure parole quelle del critico d'arte, scritte sulle pagine del Quotidiano Nazionale.
"Ora, sia chiaro, è diritto fondamentale di un figlio avere una madre - scrive Sgarbi - Poche storie, poche leggi, poche sentenze, perversioni di menti malate. Fecondazione assistita, unioni gay, tutto quello che volete, ma senza una madre un figlio non nasce e non deve vivere. La Costituzione garantisce i diritti di tutti, e in particolare dei piú deboli. E la legge deve difenderli. Non violarli". Il ragionamento del critico d'arte è semplice e lapidario: "Due 'genitori' maschi, omosessuali, non fanno una mamma. E soprattutto non fanno un figlio.
È il suo diritto, di lui che non ha chiesto di venire al mondo, che va tutelato, non l’arbitrio di due egoisti che si fingono una famiglia senza la madre. Egoismo, violenza, crudeltà. Immaginate Gesú con due Giuseppe senza Maria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.