Aereo colpito da grandine e fulmine: atterraggio d'emergenza a Napoli

Il volo dell'Alitalia colpito dal maltempo mentre saliva di quota. Atterraggio d'emergenza a Napoli. Le foto choc dei passeggeri

Aereo colpito da grandine e fulmine: atterraggio d'emergenza a Napoli

Spavento per 111 passeggeri del volo AZ 2016 Roma-Milano. A causa del maltempo che si è abbattuto questa mattina sulla Capitale, l'aereo è stato costretto a un atterraggio di emergenza all'aeroporto Capodichino. Nessun problema per i passeggeri: alcuni rientreranno a Roma in autobus, altri proseguiranno per Milano con il primo volo utile.

Il velivolo Alitalia, decollato da Fiumicino alle 8 e diretto a Linate, si è trovato nel mezzo di una forte grandinata subito dopo il decollo, mentre saliva di quota. "A quel punto - spiegano fonti dell’azienda - i piloti hanno deciso di dirigersi a sud, chiedendo un atterraggio 'prioritario' nell’aeroporto di Napoli dove le condizioni meteorologiche erano buone". L’aeroporto di Napoli è, infatti, uno degli scali alternativi dove gli aerei possono atterrare quando a Fiumicino ci sono situazioni di maltempo eccezionali. Fonti dell’Alitalia sottolineano come "la professionalità dei piloti abbia gestito la situazione senza troppi disagi per i passeggeri". Subito dopo il decollo da Roma intorno alle 8.20, il pilota si è reso conto che il temporale nel quale era entrato l’aeromobile era molto forte e così - poco prima di arrivare a circa 15mila piedi e ad una velocità di circa 250 nodi - si è diretto verso lo scalo più vicino, quello di Capodichino, dove le condizioni meteorologiche erano buone. L’aereo si era trovato nel bel mezzo di una pesante grandinata con fulmini che hanno provocato danni tali da non consentirgli di proseguire il volo verso Milano. Tra gli altri danni, il pilota ha anche perso l’ausilio del radar meteo. Per questo motivo, senza esitazione, il comandante si è diretto verso Napoli. I controllori del traffico aereo di Roma che seguivano la rotta si sono coordinati con quelli di Napoli per il dirottamento in emergenza del volo.

I controllori partenopei hanno fatto atterrare l’aeromobile sulla pista 06, invece che sulla consueta pista 24, permettendogli così di accorciare il percorso. I pompieri poi hanno scortato l’aereo al posto assegnato nel parcheggio avviando i controlli per mettere in sicurezza il velivolo e i passeggeri. Tra i danni, un vistoso danneggiamento del vetro sul lato sinistro che ha limitato quasi completamente la vista del comandante mentre il lato destro, dove siede il vice comandante, è rimasto integro. Distrutto il "muso" dell’aereo che sembra squarciato in alcuni punti. Tanta la paura da parte dei passeggeri, ma non si sono registrati feriti.

"Abbiamo sentito una forte scossa, un po' come se ci fosse un vuoto, una grandinata sul tetto - hanno raccontato Davide Stefano Olgiati e Mariagrazia Lacanea - e il pilota ci ha detto che era grandine grossa come una pallina da tennis".

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