Affida l'edicola a un'amica perché la madre ha un malore: viene multata per "lavoro nero"

La titolare dell'attività è stata sanzionata dalla Guardia di Finanza: multa da 5mila euro

Affida l'edicola a un'amica perché la madre ha un malore: viene multata per "lavoro nero"

Ha chiesto a un'amica di sostituirla in edicola perché sua madre aveva appena accusato un malore e per questo la titolare dell’attività è stata multata dalla Guardia di Finanza per "lavoro nero".

La protagonista della stramba vicenda, ricostruita da Libero, è Alessandra Foschi, edicolante da trent'anni a Gambettola, in provincia di Forlì-Cesena. Quel giorno si allontanò dall'esercizio per l'emergenza e proprio in quelle ore in cui lasciò il negozio alla conoscente le Fiamme Gialle andarono a fare un controllo. E gli agenti, non trovando la titolare, staccarono una salatissima multa.

Questo il racconto dell'esercente: "Non volevo chiudere l'edicola e creare disagi ai clienti, così ho chiamato un'amica per raggiungere mia madre a casa. L'hanno beccata mentre riceveva soldi per un quotidiano e l'hanno considerato lavoro nero. Ci hanno mandato tutte e due in caserma, ho spiegato le mie ragioni e per tutta risposta loro mi hanno detto di fare ricorso".

Alessandra Foschi, invece, ha pagato i 5mila euro di multa e ora rischia di dover chiudere bottega, visto che deve badare al padre – la madre è venuta a mancare -, chiudendo spesso e volentieri la sua edicola, per assistere il genitore.

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