Aggredito alle spalle, colpito con rabbia alla testa e al dorso con un grosso machete. Un 28enne è ricoverato in gravi condizioni da questa mattina agli Spedali Civili dopo essere stato ripetutamente colpito dalla lama brandita da uno sconosciuto. L’aggressione è avvenuta poco dopo le 9 in via Fratelli Folonari a Brescia, sulle scale che portano al centro commerciale Freccia Rossa cuore dello shopping cittadino che già a quell’ora era gremito.
Decine di colpi sferrati con rabbia
L'uomo, a quanto riferisce Areu che è intervenuta con una ambulanza medicalizzata, ha riportato ferite multiple al collo, alla testa e ad un braccio. Le sue condizioni sono gravi e i medici non hanno sciolto la prognosi. I soccorritori del 118 lo hanno subito medicato e portato agli Spedali Civili di Brescia dove rimane piantonato dagli agenti di Polizia che indagano sull’anomala aggressione.
L’inseguimento prima dell’aggressione
Da una prima ricostruzione sembra che la vittima sia prima stata inseguita e quindi raggiunta venendo aggredita da qualcuno che forse conosceva. Per ora però non ci sono arresti o fermi e le Volanti sono impegnate in ricerche in tutta la zona.
"Forse conosceva l'accoltellatore"
Gli agenti di Brescia non escludono che l’uomo magrebino ferito, che ha attorno ai 30 anni, conoscesse il suo aggressore e che i colpi di machete siano stati sferrati al termine di una lite iniziata metri prima del luogo in cui è stato soccorso. Lo straniero è stato raggiunto da diversi colpi di machete vibrati alla testa, al volto e ad un braccio rimanendo a terra sanguinante e privo di sensi.
Caccia all’uomo del machete
Intanto a Brescia è scattata la caccia all’uomo. Nè l’arma nè l’aggressore, infatti, sono stati trovati. Secondo gli investigatori l’uomo che ha sferrato i colpi si sarebbe dato alla macchia allontanandosi a piedi tra la folla. Gli agenti aspettano di poter parlare con il ferito che potrà dare indicazioni utili per identificare e fermare l’uomo armato di machete che per ora rimane un fantasma.
Le reazioni politiche
L'aggressione ha acceso il dibattito politico con l'assessore regionale Lombardo, Fabio Rolfi (Lega), già vice sindaco della
città, che ha attaccato per la gestione della sicurezza. "Un magrebino a terra in un bagno di sangue. Alcune zone della città sono ormai off limits per i cittadini. Ecco la realtà. Sveglia, Brescia", ha sollecitato Rolfi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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