Agrigento, sequestrato un canile lager

Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento e abbandono di animali. Per lui un caso di recidività clamorosa, questo è il terzo sequestro che subisce negli ultimi 4 anni

Agrigento, sequestrato un canile lager

Non potevano credere ai loro occhi le guardie zoofile dell'Oipa coadiuvate dai carabinieri quando sono entrate in quello che era un vero e proprio canile lager a Ribera (Agrigento): 16 cani rinvenuti in condizioni aberranti in mezzo a sporcizia, escrementi, completamente disidratati e magrissimi: fra questi 16 quattrozampe anche una mamma coi suoi cuccioli. Alcune bestiole erano legate con delle catene cortissime, altre rinchiuse in gabbie talmente piccole che non riuscivano neanche a starci dentro del tutto, inoltre non c'era nessun tipo di riparo dal sole cocente della Sicilia.

Tutti i cani, naturalmente sprovvisti di microchip, sono stati portati in un altro canile, ad eccezione di 2 cuccioli per i quali è stato richiesto d'urgenza l'intervento di un veterinario. Il proprietario è stato infine denunciato per abbandono e maltrattamento di animali, reati per i quali è abbondantemente abituato a dover rispondere vista la recidività assurda di quest'uomo: quello appena effettuato è stato infatti il terzo sequestro di animali negli ultimi quattro anni, a cui si sono puntualmente accompagnate le denunce.

Data la situazione preoccupante, il coordinatore provinciale del nucleo delle guardie zoofile Oipa Agrigento, Enzo Di Bella, ha dichiarato che i legali della sua associazione hanno richiesto al sindaco di

emettere un'ordinanza affinchè persone del genere non possano mai più tenere alcun animale. Secondo Di Bella infatti: "In casi di recidività senza pentimento come questa, non possiamo limitarci a sequestrare".

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