La rapina all'agente di commercio. Poi il rogo dell'auto usata per la fuga

Avevano studiato nei dettagli le abitudini della loro vittima e sapevano di trovarla in possesso di ingenti somme di denaro, dopo la rapina i delinquenti sono fuggiti con una macchina rubata e poi le hanno dato fuoco

La rapina all'agente di commercio. Poi il rogo dell'auto usata per la fuga

Malviventi in azione ieri pomeriggio a Canicattì, in provincia di Agrigento. I delinquenti sono riusciti a portare a segno un colpo da diverse migliaia di euro. La loro vittima, un agente di commercio del posto che si occupa di distribuzione di prodotti alimentari in tutto il territorio agrigentino. L’uomo era in possesso di una consistente somma di denaro da depositare in banca. Con il volto coperto dal passamontagna e armati, i delinquenti sono riusciti a portare a termine una rapina di ingente quantità.

Quasi certamente i due conoscevano le abitudini della loro vittima, probabilmente già da tempo la tenevano sotto osservazione per conoscerne i più dettagliati movimenti e i ritmi lavorativi. Sapevano già che l’uomo sarebbe stato in possesso di importanti somme di denaro e hanno agito in modo indisturbato approfittando di un orario coincidente con la pausa pranzo, quando in giro ci sono poche persone. Dunque, complice l’orario e una strada quasi deserta, i due hanno atteso l’arrivo della vittima lungo la Strada Statale 122, nel tratto di collegamento tra Castrofilippo e Canicattì e sono passati all’azione. Hanno fermato l’agente di commercio, lo hanno minacciato e si sono fatti consegnare il denaro in pochi attimi. Come comprensibile, la vittima di fronte all’uso delle armi ha ceduto subito le somme di cui disponeva per proteggere la propria incolumità.

Dopo avere acciuffato il bottino, i delinquenti si sono dileguati immediatamente in macchina, una vettura della quale qualche ora prima ne era stato denunciato il furto da parte del proprietario. Ebbene i ladri si sono messi alla guida dell’auto dandosi alla fuga ma, all’arrivo in una zona di aperta campagna, le hanno dato fuoco. Un gesto compiuto probabilmente nel tentativo di distruggere ogni traccia circa la loro presenza, ogni elemento che, se pur minimo, avrebbe consentito di risalire alla loro identità. Mentre i delinquenti si allontanavano facendo disperdere le proprie tracce, sul luogo della rapina si sono recati i poliziotti del commissariato di Canicattì che hanno trovato l’agente di commercio visibilmente sconvolto per quanto accaduto. L’uomo è riuscito a fornire agli agenti pochi dettagli sull’identità dei delinquenti perché i due hanno agito coperti dal passamontagna.

Un colpo messo a segno nel giro di pochi minuti, tutto è accaduto velocemente e con assoluta abilità.

Fatto non trascurabile questo perché fa capire che per i due, quasi certamente, questo non è il primo caso di rapina. Le indagini sono in corso, la città in queste ore è stata sottoposta a diversi controlli alla ricerca di elementi che possano dare un nome ai rapinatori.

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