«Aids is not dead», si apre a Roma la campagna per i giovani contro il virus

Concerti, performance, arte e danza per lanciare la raccolta di fondi destinati alla LILA, che proseguirà per tutto il mese nei saloni di bellezza in tutto il mondo del marchio ContestaTockHair

«Aids is not dead», si apre a Roma la campagna per i giovani contro il virus

Prendi un brand italiano dall’anima rock e dalla vocazione creativa, ambientalista e sociale come ContestaRockHair, affiancalo alla LILA, ovvero la Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids che nel 2017 compie 30 anni, completa con Yellow Square, ostello romano tra i più innovativi, diventato crocevia di giovani romani e giovani viaggiatori di tutto il mondo. E avrai un’originale campagna 2016 di raccolta fondi e di sensibilizzazione all'uso del profilattico, chiamata «Aids is not dead» e ormai giunta alla sua tredicesima edizione. Uno speciale evento rivolto ai ragazzi e offerto dal brand internazionale di hairstyle, nella Giornata mondiale della lotta all’Aids del primo dicembre, ha aperto l’iniziativa che proseguirà per tutto il mese: 10 ore di spettacolo non stop, con dj e consolle per una maratona di concerti, arte, danza e performance.Diverse band si sono alternate sul palco dello YellowBar di via Palestro, per attrarre le nuove generazioni e farle mobilitare nella lotta all’Hiv. Iniziative creative e campagne sociali, insieme a grande attenzione all’ambiente da sempre caratterizzano il marchio creato nel 1996 da Alessandro Santopaolo e Massimo Bianco, che oggi conta 11 saloni in 3 continenti, da Roma e Firenze a New York, Miami e Shanghai. In tutti saranno distribuiti questo mese dei ContestaRockHair Condom, con una donazione minima di 1 euro.L'epidemia di Hiv, in Italia come nel resto del mondo, da alcuni anni non mostra segni di rallentamento, e l’uso del profilattico resta il principale strumento di prevenzione e protezione dal virus. Così come è prioritario puntare sui ragazzi per informarli sui rischi.Per questo motivo ContestaRockHair ha scelto i volti degli ambasciatori della campagna «Aids is not dead» tra giovanissimi influencer. L’apertura della raccolta fondi destinata alla più importante realtà attiva su scala nazionale, la Lila, coincide con la prima occasione di apertura alla città del CRH Hub, il Temporary Salon del marchio dedicato agli under 25, che ha scelto per 6 mesi proprio il centralissimo ostello Yellow. Chi vorrà rilassarsi curando i suoi capelli o provare la particolare tecnica di taglio del marchio sarà coinvolto, in uno dei tanti saloni di bellezza, in una serie di iniziative creative, dalle esibizioni dal vivo di musicisti e cantanti, alla lettura di libri, dall’esposizione delle opere di giovani artisti alle esibizioni di attori emergenti. Tanti modi per consolidare la rete di «Aids is not dead», che include anche grandi marchi come L’Oréal, che hanno sposato la causa della lotta all’Hiv. Anche lanciando due campagne virali, attraverso la diffusione degli hashtag #cutAIDSshort e #AIDSISNOTDEAD.

Negli spazi della Yellow square e del CRH hurh hub per l’apertura del mese di campagna si sono esibite le Band di Simone Avincola, Galeffi, Chiara Vidonis, Blauss, Santi Bevitori, Stanis, Viva Lion, Molotoy, The Castaway, Bosco, Rhò, La Scala Shepard e alcune crew: Amigdala, Balsamo di Scimmia, Blackblessed, Demò, Freak&C, Glamda, L-ektrica,Tonika, Female Cut, Nozoo (Goa Club), Rock’n Yolk, She Made (Rashomon Club), Touch The Wood.

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