Alatri, la fidanzata di Emanuele: "Era già a terra nel locale"

La fidanzata: "Hanno cominciato a picchiare con calci e pugni Emanuele, costringendolo in un angolino vicino a una colonna dove l'ho visto accasciato a terra e poi lo hanno portato fuori dal locale con la forza"

Alatri, la fidanzata di Emanuele: "Era già a terra nel locale"

"Mentre io e il mio ragazzo eravamo intenti a consumare un drink al banco, verso le 2.10 ad un tratto si è avvicinato un ragazzo di nazionalità straniera, letteralmente ubriaco, il quale ballava al centro della sala e dava fastidio un po' a tutti. Ad un tratto si è avvicinato al banco e ha cominciato a dare fastidio alla ragazza del bar per poi avvicinarsi al mio ragazzo spintonandolo, il mio ragazzo ha reagito e lo ha allontanato". È questo il racconto ai carabinieri di Ketty Lisi, la fidanzata di Emanuele Morganti, riportato nella richiesta di convalida del fermo avanzata dalla Procura di Roma al gip nei confronti di Mario Castagnacci e Paolo Palmisani. "Subito è intervenuto un suo amico sempre straniero il quale lo ha aggredito con calci e pugni e immediatamente vedevo che interveniva un ragazzo del personale buttafuori, vestito di scuro, che ha cominciato dapprima a dividere il mio ragazzo dagli aggressori per poi urlare una frase 'al banco al bancò per fare intervenire un altro buttafuori.

I quali - è il ricordo della giovane - sono intervenuti in tre ma l'aggressione è degenerata in quanto ho visto che invece di dividere i litiganti hanno cominciato a picchiare con calci e pugni Emanuele, costringendolo in un angolino vicino a una colonna dove l'ho visto accasciato a terra e poi lo hanno portato fuori dal locale con la forza".

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