Dopo il caso di Reggio Calabria ecco quello di Alessandria. Come racconta la Stampa, tra i vari manifesti funebri che sono stati pubblicati questa settimana, ce n'è uno davvero particolare, "che annunciava una Messa di suffragio per ricordare il sacrificio di Benito Mussolini e dei trecentomila caduti della Repubblica sociale italiana. Appuntamento in duomo lunedì alle 18, firmato Gli Italiani di Alessandria. E due giorni fa la messa è stata celebrata davvero, puntuale, da don Gianni Toriggia che a inizio funzione ha avvertito: Questa è in ricordo di Mussolini".
I fedeli sono rimasti parecchio stupiti per questa Messa. Come racconta la Stampa, "c’è chi ha definito la funzione scandalosa, chi ha deciso di non partecipare alla comunione, chi ha minimizzato dicendo è un morto come un altro. L’ha fatto anche lo stesso Toriggia: Si tratta di misericordia, io ho pregato per questa anima come farei per qualsiasi altra. Il Signore è morto per tutti. Mi scandalizza che i cristiani si scandalizzino per questo".
Ma se, giustamente, don Gianni Toriggia prega per l'anima di Mussolini, il vescovo di Alessandria, Guido Gallese, sembra parecchio scandalizzato: "Non ero a conoscenza di questa Messa, non sono stato avvertito, io non l’avrei celebrata. Le messe in suffragio non si negano a nessuno, questo è vero. La Chiesa prega per tutti i morti al di là di visioni e divisioni. Mi scoccia però la strumentalizzazione: quei manifesti appesi per la città sono questo. Non c’è solo l’intento di pregare per i defunti. Sono strumentalizzazioni di un atto di misericordia, è qualcosa di davvero antipatico
538em;">".Sulla Messa per Mussolini si è espressa anche Selvaggia Lucarelli che, su Twitter, ha scritto: "Ad Alessandria si celebrano messe per onorare il sacrificio di Benito Mussolini. Andiamo bene".
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