Un allevamento in Umbria sequestrato per le uova contaminate

Partite di uova fermate prima che finissero nel circuito della distribuzione

Un allevamento in Umbria sequestrato per le uova contaminate

Scattano anche in Umbria i sequestri, con un primo allevamento blindato dopo i rilievi dell'Asl 1, che hanno trovato tracce dell'insetticida tossico Fipronil in alcune partite di uova che arrivavano dalla zona.

Nessun pericolo per la salute dei cittadini, dicono dalla Regione, perché le partite contaminate sono state subito ritirate dalla distribuzione. "La situazione in Umbria è sotto controllo grazie all’intervento tempestivo", dice l'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare Luca Barberini.

Circa 280 mila le uova bloccate e che saranno eliminate per termodistruzione. Il sistema di allerta è scattato subito, per consentire di fermare anche quelle eventuali partite che fossero già finite in commercio.

Campioni contaminati erano

già stati trovati nelle settimane scorse, tra Roma e Ancona. Nel primo caso i prodotti erano in un laboratorio artigianale di pasta, nel secondo sono invece stati trovati in un centro d'imballaggio che lavora per la grande distribuzione.

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