Per AltaRoma si animano le strade del glamour

Sfilate ed eventi da via Veneto a via del Babuino, a via Margutta

 Per AltaRoma si animano le strade del glamour

Si chiude la kermesse di AltaRoma, che ha puntato più sui nuovi talenti e sulle iniziative collaterali che sui grandi nomi dell’alta moda.
Tanti i contenitori che in questi giorni hanno ospitato sfilate e performance, soprattutto nelle più famose vie del centro storico, mentre la sede centrale era nell’ex Dogana di San Lorenzo.
Sulla strada della Dolce Vita Carlo Alberto Terranova, già braccio destro del grande Fausto Sarli, presenta la nuova collezione del suo brand di alta moda New Land Couture, nell’ambito della XVII edizione di World of Fashion. Allo storico hotel Westin Excelsior, ecco i suoi 15 abiti da giorno, da cocktail, da gran sera e la sposa con un poetico design, per chiudere una sfilata ispirata a The Dark Side of the Moon, leggendario album dei Pink Floyd.

Ancora a Via Veneto sceglie di presentare la sua collezione apprezzata da principesse arabe e vip europee anche Isabella Caposano. Il suo sogno di fare la stilista di moda parte dagli Abruzzi e ci sono due modelle d'eccezione ad indossare nei saloni dell’hotel Regina Baglioni di via Veneto gli abiti d’alta moda creati sotto la direzione di un nome già famoso, quello del creativo pugliese Gianni Calignano: Shéhérazade Capparoni, figlia dell'attore Kaspar Capparoni e Beatrice Bicki Ruspoli, rampolla della nobile famiglia fiorentina. Modelli impreziositi da cristalli e merletti, frutto dell'antica tradizione del ricamo abruzzese. I tre brand della casa, per prét-à-porter, per le spose e per l'haute couture oggi sono presenti in famose boutique di Parigi, Capri, Cannes, New York e Dubai.

Per Alta Roma un’altra delle strade più glamour di Roma, via del Babuino ospita «Road to Style», il progetto per valorizzare le vie dello shopping, che ha coinvolto oltre 70 tra raffinati atelier, store dei top brand del lusso, piccoli laboratori di ricerca e alto artigianato per un'esposizione diffusa.
Aperture straordinarie, cocktails e presentazioni nelle boutique, come quella di Chopard per mostrare Happy Hearts Collection, una giovanissima linea di gioielleria che unisce i cuori materiali preziosi e colori forti o delicati in base alla pietra scelta. E dentro la boutique si sono anche tenute sedute di hairstyling ispirate alla filosofia «Natural Glam», con Federico Faragalli e creazioni di nail design a cura di Monica Marchetti, che ha lasciato cuori colorati sulle unghie delle ospiti.
All’ex Dogana di San Lorenzo, intanto sfilavano non solo griffe italiane ma straniere, come il libanese Rani Zakhem, appassionato di gioielli e di gemme, che nella collezione dedicata ai «Fasti degli ultimi Imperi» si è ispirato alla corte degli zar russi e a quella dei maharaja indiani di fine ’800.

Tra le scuole, cui è stata dedicata l’ultima giornata, l’Accademia Koefia, presenta una collezione di prêt-à- porter creata per Sandro Ferrone, ispirata al quadro manifesto del romanticismo tedesco, di Caspar David Friedrich, Il Viandante sul mare di nebbia: 39 pezzi unici, tratti dalla palette colore delle fotografie del visionario Tim Hillier.


La strada degli artisti, nel centro storico, si anima per il Margutta Creative District, progetto di Antonio Falanga e Grazia Marino, dove in un live show il giovane stilista Tiziano Guardini, di fronte al pubblico, intreccia sul vestito della modella Peggy legumi e verdure, foglie e fiori. Il primo esempio di alta moda «green».

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