L'Amatriciana verrà candidata come patrimonio dell'Unesco nel 2018: lo annuncia Maurizio Martina, il ministro delle politiche agricole.
La voce girava nell'aria da un po', ma ora è ufficiale. Il tradizionale piatto della cucina italiana, tanto amato in patria quanto all'estero, potrebbe ben presto andare ad aggiungersi alla già cospicua lista dei patrimoni italiani protetti dall'Unesco.
A dare l'annuncio è stato proprio il ministro delle politiche agricole, che ha scelto come occasione l'inaugurazione del Polo della Ristorazione di Amatrice, costruito dopo il terremoto che nell'agosto del 2016 ha ridotto in macerie il borgo che ha dato il nome alla celebre Amatriciana.
"Oggi era importante essere ad Amatrice, per dire innanzitutto grazie ai tanti cittadini che hanno contribuito e per continuare a dare una mano a costruire passo dopo passo il futuro di queste comunità e di queste terre straordinarie - ha spiegato Martina - Abbiamo completato i pagamenti degli aiuti diretti straordinari aggiuntivi per oltre 3800 agricoltori e allevatori delle terre colpite, per un impegno totale di 28 milioni di euro".
Poi l'annuncio: "Nel contempo stiamo seguendo il progetto del riconoscimento dell'amatriciana come specialità tradizionale garantita (Stg) e oggi
possiamo anche informare che è nostra intenzione candidare la tradizione amatriciana a patrimonio Unesco nell'ambito degli obiettivi del 2018, anno che come governo abbiamo voluto dedicare al cibo italiano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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