È ancora caos sui ristoranti. Da ieri, 1 giugno, hanno aperto al chiuso anche in zona gialla. Ora la ristorazione può ripartire e diventare uno dei volani della ripresa economica, sfruttando al massimo la stagione turistica ormai arrivata. Certo, mascherine e distanziamento rappresentano la nuova normalità, ma l'assenza del coprifuoco in zona bianca e la sua contrazione in zona gialla sono già un notevole passo avanti. Se su queste norme si è ormai raggiunta la chiarezza, sul numero di persone che possono sedersi allo stesso tavolo c'è ancora molta confusione. Ieri il ministero della Salute ha diramato una faq in cui ribadisce che sia in zona bianca che in zona gialla possono stare al tavolo al massimo 4 persone se non conviventi. Tante le polemiche alle quali si sono aggiunte oggi le parole del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che dai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio1 ha sconfessato quanto detto 24 ore prima dal ministro Roberto Speranza.
"Il limite è fissato a 4, per maggior sicurezza, ma spero che venga presto rivisto perché è chiaramente molto restrittivo. Io sono tra quelli che era per l'aumento dei posti a tavola, francamente li aumenterei a 8-10, e poi liberalizzerei dai primi di luglio, quando dovremmo avere oltre i 30milioni di persone con la prima dose del vaccino fatta", ha dichiarato il sottosegretario alla Salute. Nemmeno Sileri, che nel governo Conte ricopriva il ruolo di viceministro nel ministero presieduto da Roberto Speranza crede nelle azioni del titolare del dicastero. La confusione sul numero di posti a tavola regna sovrana tra clienti e ristoratori, che ora pretendono chiarezza dalle istituzioni. Ne va del lavoro e anche della ripartenza, perché escludere la possibilità di fare tavolate tra amici limita notevolmente il servizio nella ristorazione. Mariastella Gelmini ha immediatamente contestato la nota delministero della Salute: "Questa regola è da cambiare". Il limite, secondo l'interpretazione del ministero degli Affari regionali, è da considerarsi valido per le zone gialle.
Sulla questione si è espresso nelle scorse ore anche Matteo Salvini, che in un punto stampa fuori dal Senato ha espresso la sua idea in merito: "Ho chiesto al ministro Speranza di evitare la ridicola limitazione dei 4 a tavola al ristorante che almeno nelle zone bianche non ha più senso". Una linea che sembra essere condivisa anche da Pierpaolo Sileri, stando a quanto dichiarato in radio. "Appare davvero lunare voler limitare in zona bianca la libertà dei ristoratori, imponendo - come vorrebbe il Ministero della Salute - il limite massimo di 4 persone per tavolo. In queste ore c’è stata la comprensibile protesta degli operatori del settore e delle Regioni, e bene si sta muovendo il ministro Gelmini per tentare di risolvere positivamente questo caso. Basta con il rigore a prescindere, diamo fiducia agli italiani e facciamoli tornare a vivere", ha dichiarato Roberto Occhiuto capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, sottolineando come la situazione epidemiologica del Paese sia migliorata grazie ai comportamenti degli italiani e ai vaccini.
Il caos generato ha spinto a una nuova consultazione.
Dovrebbe tenersi domani un tavolo tecnico che affronterà la questione relativa al limite delle quattro persone sedute al tavolo di bar e ristoranti nelle zone bianche. Lo si apprende da fonti di governo.
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