Urlava dalla strada, suonava più e più volte al citofono, picchiava con violenza i pugni sul portone, ma la ragazza non lo faceva entrare. Allora si è arrampicato fino al secondo piano e ha sfondato la finestra per aggredire l'ex. Ma è stato bloccato in tempo dall'intervento della polizia chiamata dalla donna. Un 26enne di nazionalità marocchina è stato arrestato ad Ancona per stalking, violazione di domicilio e anche resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbe, infatti, attaccato gli agenti che lo hanno fermato.
In diverse altre occasioni ha tormentato l'ex fidanzata con messaggi, telefonate e visite a sorpresa sul posto di lavoro. Non riusciva a farsi una ragione della relazione finita da un mese con la ragazza, anconetana di 23 anni. Le suppliche e i tentativi per convincerla a tornare insieme si sono però trasformati dopo poco tempo in veri e propri atti persecutori, con appostamenti e pedinamenti.
Tanto da aspettarla sul treno che la riportava a casa da Civitanova dove la 23enne lavorava.
Domenica sera ha oltrepassato il limite seguendola dalla stazione fino a casa e malgrado i rifiuti di lei si è arrampicato sulla grondaia e ha sfondato il vetro della cucina per entrare di forza dentro l'appartamento, dove la ragazza si era rinchiusa terrorizzata. Dopo l'intervento tempestivo della polizia, come riporta "AnconaToday", la donna è stata portata dall'ambulanza in ospedale.
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