Giorgio Nigro, 41enne, residente a Magliano Vetere, in Cilento, dovrà rispondere della pesantissima accusa di abbandono di incapace. L'uomo è accusato di non aver prestato le giuste cure alla convivente malata. Una decisione che, secondo i giudici della Corte di assise di Salerno, ha provocato la morte di Audenzia Mule', 37enne.
L'impianto accusatorio afferma che Nigro, pur non essendo sposato con la donna, non avrebbe soddisfatto in alcun modo il bisogno di sostentamento della stessa; affetta, quest'ultima, da una grave sindrome depressiva ed anoressia nervosa. L'uomo, a quanto pare, avrebbero omesso persino di affidarne la cura a personale certamente più preparato e che avrebbe potuto salvarle la vita. Il PM Vincenzo Palumbo non ha avuto dubbi: è stato proprio questo comportamento scellerato a causare la morte della donna; avvenuta a Magliano Vetere nel febbraio del 2016. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione, la trentasettenne è deceduta a causa di una insufficienza cardiorespiratoria acuta, l’inevitabile conseguenza di una tachiaritmia ventricolare dovuta al gravissimo deperimento fisico che, lentamente e inesorabilmente, la stava condannando.
La sentenza in auge conferma, in pratica, non soltanto l'impianto accusatorio, ma anche quanto avevano affermato i familiari della
vittima, costituiti parte civile. Quest'ultimi, fin dall'inizio, avevano puntato il dito contro il 41enne e il suo atteggiamento totalmente disinteressato della grave situazione di salute in cui si trovava la donna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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