Spiacevole dissaventura per una famiglia barese alla ricerca di una casa - vacanze in Salento per il mese di agosto. È incappata, infatti, in un vero e proprio raggiro dopo aver postato un annuncio su un gruppo del social network Facebook.
Tra le varie offerte ricevute, è stata scelta quella di un signore che proponeva una villetta a San Pietro in Bevagna. Tre settimane per 1500 euro, con un anticipo prima del 30% e poi un secondo saldo sempre della medesima percentuale. Gli accordi sono stati presi successivamente tramite l'applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp, dove il presunto locatore ha inviato l'iban e il numero della sua carta di identità sprovvista però di foto.
"Una circostanza questa che avrebbe dovuto insospettirci" ammette una delle vittime.
Presto la situazione ha assunto contorni sempre più nebulosi. In seguito al versamento di 900 euro, il truffatore non è solo scomparso, ma ha anche svuotato il profilo online nel timore che talune informazioni avrebbero potuto far risalire alla sua persona. La denuncia ai Carabinieri è scattata nel momento in cui la famiglia, ricollegandosi al gruppo vacanze, ha letto un post di denuncia. In esso si chiedeva di prestare la massima attenzione all'utente con il quale essa aveva intrapreso gli accordi.
Dalle indagini ancora in corso è emerso che tanti altri turisti, anche non pugliesi, sarebbero stati truffati e che la casa proposta in affitto, nemmeno esisterebbe.
"Per noi è stato un danno enorme - concludono marito e
moglie - non solo dal punto di vista materiale, ma soprattutto morale. Le vacanze si aspettano tutto l'anno per farle. Avremmo dovuto essere più accorti, ma in quel momento non c'erano i presupposti per dubitare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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