Arezzo, carabinieri multano pastore: "Pecore sono in divieto di sosta"

Un allevatore dell'alta Valtiberina è stato sanzionato con 82,5 euro di multa per aver lasciato che due pecore e quattro agnelli in fuga occupassero una strada

Arezzo, carabinieri multano pastore: "Pecore sono in divieto di sosta"

Se le pecore abbiano la tendenza a muoversi durante il pascolo oppure a sostare nello stesso luogo, è una questione da affidare agli zoologi e agli etologi.

E nel caso che la risposta fosse la prima, il pastore multato perché il proprio gregge si trovava in divieto di sosta potrebbe fare ricorso contro la sanzione di 82,5 euro che gli è stata comminata dai carabinieri forestali.

La storia di questa singolare vicenda arriva dall'alta Valtiberina, in provincia di Arezzo. Dove un allevatore di ovini è stato sanzionato per violazione del codice della strada a causa del comportamento del proprio gregge di pecore, che ingombrava - abusivamente, a quanto pare - una strada.

I militari lo hanno punito in base ai commi 7 e 8 dell'articolo 184 del codice della strada, secondo cui "le moltitudini di animali non possono sostare nelle strade e, di notte, devono essere precedute da un guardiano e seguite da un altro, ambedue devono tenere acceso un dispositivo di segnalamento". Il giovane pastore, che risponde al nome di Valentino Gori, si è rivolto al sindaco del Paese per protestare, poiché la multa viene riscossa dall'amministrazione comunale.

E il primo

cittadino sembra piuttosto comprensivo verso quel gruppo di due pecore e quattro agnelli, che peraltro erano fuggite dall'ovile: "Su quella strada dell'Appennino al massimo- chiosa il sindaco - ci passerà una macchina al giorno".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica