Nuova tragedia sul lavoro, avvenuta nello stabilimento della Chimet Spa presso Badia al Pino, nel comune di Civitella in Val di Chiana (provincia di Arezzo).
Un terribile incidente ha visto coinvolti tre operai della ditta, che hanno riportato ustioni gravissime durante il turno di lavoro nella mattinata di venerdì. Secondo le ricostruzioni effettuate dai vigili del fuoco, che sono intervenuti sul posto per tentare di soccorrere gli operai, a provocare le ustioni sarebbe stata la fuoriuscita di carbone attivo ad elevate temperature, avvenuta durante un’attività di manutenzione di un impianto di abbattimento.
Non si sa ancora se a causare l’incidente possa essere stato un malfunzionamento dei macchinari oppure un semplice errore umano, legato magari ad un non perfetto rispetto delle norme di sicurezza previste. Un quarto operaio è rimasto ferito nel medesimo incidente, colpito dalla caduta di un oggetto. Lo segnala una nota della stessa Chimet, come riportato dal “Corriere di Arezzo”.
Sul posto sono sopraggiunte anche alcune ambulanze, che si sono occupate del trasporto dei feriti in ospedale.
I due operai in condizioni più gravi, un 39enne di Arezzo ed un 35enne di Perugia, a causa del fatto di aver anche inalato i vapori prodotti dall’impianto, sono stati ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Donato di Arezzo. L’equipe medica che si è occupata di loro ha dovuto effettuare un delicato intervento chirurgico, per rimuovere le scorie tossiche rimaste nei polmoni. Ora bisognerà valutare un’eventuale ripresa nei prossimi giorni, prima di occuparsi dei danni legati alle ustioni.
Il terzo operaio rimasto coinvolto, un 52enne aretino, è stato invece trasferito al centro ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena.
Il comunicato della Chimet, che sta svolgendo un’indagine interna in collaborazione con l’Arpat e la sicurezza sul lavoro della Usl, si conclude
con una speranza. “L'azienda esprime profonda vicinanza alle quattro persone coinvolte nell'incidente e sta direttamente seguendo l'evolversi del loro quadro clinico sperando che possa migliorare rapidamente”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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