Momenti di forte tensione durante la giornata di ieri ad Arsiero, comune italiano in provincia di Vicenza, dove un cittadino straniero ha dato letteralmente in escandescenze durante un controllo effettuato nei suoi confronti dai rappresentanti delle forze dell'ordine, arrivando addirittura a danneggiare il mezzo pubblico a bordo del quale si trovava.
L'episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani che hanno riportato la notizia, si è verificato durante il tardo pomeriggio di martedì 24 marzo su un autobus in sosta alla fermata di viale Roma. Tutto, stando alla ricostruzione fornita dagli inquirenti, ha avuto inizio quando i carabinieri della stazione di Arsiero, impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio finalizzata a verificare il rispetto delle norme anti-Coronavirus ed a garantire la salute dei cittadini, sono saliti sul mezzo per effettuare una verifica dopo la segnalazione della presenza di un soggetto sospetto a bordo. Senza alcuna ragione, infatti, un ragazzo di colore, già noto per aver creato altri disordini in passato, stava prendendo a calci alcuni sedili della corriera, in quel momento fortunatamente vuota.
Immediato l'intervento degli uomini dell'Arma i quali, dopo essersi avvicinati all'esagitato, gli hanno chiesto di fermarsi e di scendere subito dal mezzo pubblico. Per nulla preoccupato dalla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine, il giovane ha continuato a scagliare forti calci contro i sedili, motivo per cui i militari si sono visti costretti ad agire per bloccarlo. Ne è nata dunque una breve colluttazione, durante la quale lo straniero ha aggredito i carabinieri: liberaratosi dalla loro presa, ha provato a scappare.
Riuscito inizialmente a farla franca, l'extracomunitario è stato rintracciato circa una mezz'oretta dopo, ed ancora una volta ha opposto strenua resistenza. Presi a calci ed a spintoni, i militari dell'Arma hanno infine bloccato il facinoroso, ai polsi del quale sono dunque scattate le manette. Caricato sulla volante di servizio, il giovane è stato quindi tradotto presso gli uffici del locale comando di Arsiero, dove si sono svolte le usuali pratiche di identificazione e di incriminazione.
Si tratta del 19enne di nazionalità ghanese Ahmed Sherif Morao, con alle spalle diversi precedenti di polizia.
Accusato di resistenza a pubblico ufficiale, il giovane si trova ora dietro le sbarre di una cella di sicurezza, in attesa di giudizio. Nei suoi confronti è stata spiccata anche una denuncia per inosservanza dei provvedimenti amministrativi previsti per l'allarme Coronavirus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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