Il colpo se lo erano immaginato così: il gas per far esplodere il dispositivo e poi la fuga immediata. E così è stato, con una differenza: l'utilizzo delle armi all'arrivo delle forze dell'ordine. Infatti, secondo quanto riportato da Forlì Today, il gruppo di ladri prima ha assaltato il bancomat e poi, per coprirsi la fuga, ha sparato ai carabinieri della compagnia di Meldola alcuni colpi di kalashnikov. È accaduto la notte scorsa a Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, che già in passato era stato colpito da alcuni banditi. Erano da poco passate le 2, quando una banda di malviventi ha fatto saltare con il gas lo sportello della Banca di credito cooperativo di via Trieste, nel centro storico della città artusiana.
In base alle prime ricostruzioni, dopo l'azione dei malviventi, il sistema di allarme sarebbe entrato subito in funzione e i militari sarebbero riusciti a raggiungere velocemente il posto, costringendo i ladri a scappare. Ma è stato proprio in quel momento che i criminali hanno iniziato a sparare contro le forze dell'ordine. Secondo quanto emerso, i colpi sarebbero stati esplosi da un AK47, ad altezza uomo, contro le gazzelle.
Nessuno dei militari è rimasto ferito, nonostante il rischio di colpirne alcuni e di seminare il panico nelle strade, ma una ruota dell'auto della pattuglia sarebbe stata colpita. In queste ore si sta procedendo alla quantificazione del bottino sottratto dai malviventi. Le indagini sono ancora in corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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