Attacco alla Lega a Treviso: il testo della rivendicazione

La sede della Lega di Treviso è finita nel mirino. Un ordigno è esploso nella giornata di ieri, mentre un secondo ordigno è stato fatto brillare oggi dagli artificieri

Attacco alla Lega a Treviso: il testo della rivendicazione

La sede della Lega di Treviso è finita nel mirino. Un ordigno è probabilmente esploso nella giornata di ieri, mentre un secondo ordigno è stato fatto brillare oggi dagli artificieri. A rivendicare il gesto sarebbe stato un movimento antileghista con un comunicato apparso sul sito roundrobin. Nella rivendicazione dell'attacco viene messa nel mirino la politica del governo anche sul fronte dell'immigrazione. Nel testo si legge: " Lo stato ed il capitale sono i più grandi criminali, infrangono persino le loro leggi rubano sotto forma di tasse, uccidono tramite la guerra e il lavoro salariato, i respingimenti in mare e nei lager per immigrati in Europa ed Africa, contaminano irreversibilmente l’uomo, gli animali ed il pianeta terra, tutto per il loro profitto e potere". Poi il comunicato si fa ancora più duro e rivendica anche la prima bomba, quella che sarebbe esplosa lo scorso 12 agosto all'alba: "All’alba, la sede della Lega a Treviso, stata attaccata con 1 ordigno, rivendichiamo la collocazione contro politici, sbirri, e loro tirapiedi. A tutto questo non vogliamo essere complici, alla violenza indiscriminata degli Stati ci opporremo con la violenza discriminata contro i responsabili di tutto ciò. La quasi totale pacificazione in Italia, dove le masse sono occupate a farsi la guerra fra poveri, uno dei nostri obiettivi è opporci alla rassegnazione, all’impotenza ed all’immobilismo". Poi arriva la minaccia diretta: "State combattendo per migliori condizioni del governo, ma noi vogliamo solo divertirci sulle rovine fiammeggianti delle vostre città. Voi fate politica, noi la guerra sociale. Le cose sono difficili, c’è un abisso esistenziale tra noi e non c’è spazio per il dialogo. Quindi tutto questo ci rende chiaro dove colpire! Attaccare nello specifico il razzismo e lo sfruttamento. Colpire lo stato, il capitale i suoi responsabili. L’azione diretta ci rende chiaro perché e come", si legge nel testo della rivedicazione. Adesso su quanto accaduto e anche sullla rivendicazione sta indagando la Digos. Come spiega al Giornale.it Giuseppe Paolin, militante della Lega di Treviso, "non è la prima volta. Già in passato erano comparse scritte sui muri vicini alla sede. Siamo abituati agli attacchi, ma questa volta c'è un salto di qualità. Una delle bombe era una trappola che poteva colpire chiunque si fosse avvicinato".

Ecco qui di seguito il testo integrale della rivendicazione:


"Stanchi di tacere, stanchi di vedere ogni giorno violenze sistematica tramite il razzismo, il sessismo, il lavoro salariato che avvengono in questa società, i cui essenziali valori sono l’autorità e il profitto. Nauseati dallo sfruttamento vediamo come principali responsabili tutti i partiti politici i quali reprimono la libertà tramite l’apparato statale, riformatore e repressivo (TV, mass-media, associazioni, esercito, protezione civile, ecc). Lo stato ed il capitale sono i più grandi criminali, infrangono persino le loro leggi rubano sotto forma di tasse, uccidono tramite la guerra e il lavoro salariato, i respingimenti in mare e nei lager per immigrati in Europa ed Africa, contaminano irreversibilmente l’uomo, gli animali ed il pianeta terra, tutto per il loro profitto e potere. Non dimentichiamo la complicità ipocrita di questa società composta da cittadini che fingono di non vedere gli orrori del razzismo, del nazionalismo di oggi e di ieri. Questa accettazione è il pilastro del totalitarismo e della democrazia: L’autorità che si fonda sull’indifferenza, la paura, l’apatia, nel tempo ha potuto creare i Gulag, i campi di concentramento nazisti, ed oggi quelli in Libia o sotto casa nostra. E’ una storia che si ripete.

12/08/2018

All’alba, la sede della Lega a Treviso, stata attaccata con 1 ordigno, rivendichiamo la collocazione contro politici, sbirri, e loro tirapiedi. A tutto questo non vogliamo essere complici, alla violenza indiscriminata degli Stati ci opporremo con la violenza discriminata contro i responsabili di tutto ciò. La quasi totale pacificazione in Italia, dove le masse sono occupate a farsi la guerra fra poveri, uno dei nostri obiettivi è opporci alla rassegnazione, all’impotenza ed all’immobilismo. Lo Stato ed il capitale utilizzano tutte le tecniche e le violenze per distogliere l’attenzione dai veri problemi degli sfruttati e primo tra tutti l’odio tra i più deboli e diseredati, tra una frontiera ed un’altra, tra un genere un altro, tra un colore della pelle ed un altro. Va da sé che nessuna fazione di insignificanti politici autoritari sarebbe mai in grado di soddisfare i nostri desideri. State parlando di governo “giallo –verde”, di sinistra e di destra, noi vogliamo che lo stato sia distrutto. State promettendo aumenti di stipendio, tasse ridotte, posti di lavoro, noi vogliamo l’eliminazione del denaro, della merce e del lavoro. State combattendo per migliori condizioni del governo, ma noi vogliamo solo divertirci sulle rovine fiammeggianti delle vostre città. Voi fate politica, noi la guerra sociale. Le cose sono difficili, c’è un abisso esistenziale tra noi e non c’è spazio per il dialogo. Quindi tutto questo ci rende chiaro dove colpire! Attaccare nello specifico il razzismo e lo sfruttamento. Colpire lo stato, il capitale i suoi responsabili. L’azione diretta ci rende chiaro perché e come. Per una solidarietà internazionalista, ribelle, Anarchica! Per un mondo senza frontiere, autorità! Salutiamo con questa azione l’invito lanciato dai compagni “cellula Santiago Maldonado” che hanno proposto di rafforzare gli attacchi alla pace dei rappresentanti e complici del dominio. Salutiamo ogni individualità e cellula Anarchica che continua a propagare la fiamma attraverso l’azione, qui e ora! “Oggi siamo noi a prendere in mano la fiaccola dell’anarchia, domani sarà qualcun altro. Purché non si spenga!“. Solidarietà a tutte/i le/i prigioniere/i, Tamara Sol, Juan Aliste, Juan Flores, Freddy, Marcelo, J.Gan, Marius Mason, Meyer-falk, Dinos Yatzoglou, Lisa Dorfer, i membri delle CCF e Lotta Rivoluzionaria.

Agli Anarchici di Firenze, Torino, Napoli, Cagliari, Cile, Russia, Germania, Polonia, dell’operazione scripta manent. E a tutte/i le/i ribelli rinchiuse/i nelle patrie galere nel mondo! Cellula Haris Hatzimihelakis/Internazionale nera (1881-2018)​".

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