Se la matematica non è un’opinione, in questo caso il conto è assai opinabile. Sì, perché una cosa è usare la calcolatrice, un’altra usare il buon senso.
La notizia, che ha dell’inverosimile, ci giunge dall’ospedale Carlo Urbani di Jesi, reparto ginecologico, dove qualche giorno fa una coppia si è recata per fare un’ecografia. Dall’esame diagnostico la donna scopre di essere incinta di due gemelli, ma le lacrime di commozione di fronte al monitor si trasformano in espressioni perplesse al bancone della cassa: il prezzo dello screening, 113 euro, è misteriosamente salito a 227. La motivazione? Elementare come uno più uno: due feti, doppio ticket.
Il nominativo della futura madre, infatti, era stato inserito due volte nel computer, nonostante la prestazione fosse una sola. Nessuno, né agli sportelli né in segreteria, è stato in grado di spiegare il motivo dell’anomalia.
“Forse perché è dovuto al numero dei feti”, si sarebbe giustificato un addetto. Alla fine la coppia ha dovuto comunque sborsare l’importo "alla seconda". Come se due gemelli fossero due fustini di detersivo. Ma almeno con i fustini c’era lo sconto del tre per due.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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