Il plesso scolastico situato nel centro del comune di Aulla non regge alle prime piogge autunnali. Sembra quasi una barzelletta ma, sfortunatamente, nei giorni scorsi una serie di infiltrazioni hanno interessato le nuovissime strutture ospitanti asilo nido, materna, elementari e scuole medie.
Gli edifici, il cui primo lotto è stato inaugurato nel 2017 ed il secondo solamente 4 mesi fa, fanno parte di un'opera finanziata dalla regione e costata complessivamente la corposa cifra di 25 milioni di euro: 18 milioni circa per la realizzazione delle strutture, poco più di 2 per l'acquisizione delle aree, quasi 3 per gli oneri di urbanizzazione ed il resto per la bonifica del sito.
Non è certo il primo episodio nefasto che colpisce il mondo dell'istruzione cittadina: per anni, dall'alluvione del 2011, gli studenti e gli insegnanti hanno dovuto svolgere le attività scolastiche all'interno di angusti container, caldi in estate e ghiacciati in inverno. Il 4 aprile di quest'anno invece, l'asilo comunale rimesso a nuovo nel 2017, è stato allagato da una bomba d'acqua.
"Una situazione inaccettabile" - dichiarano le consigliere regionali della Lega Elisa Montemagni e Luciana Bartolini - "immaginiamo che, stando così le cose, i lavori non siano stati fatti proprio a regola d’arte"
"Per
questo motivo" - proseguono le due esponenti del Carroccio - "abbiamo già presentato un'interrogazione in Consiglio regionale, sperando che si faccia al più presto chiarezza ed i colpevoli paghino per gli errori commessi"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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