Ha investito il 17enne e lo ha lasciato a terra agonizzante, senza prestare soccorso. È caccia al pirata della strada che nella serata di ieri, 28 dicembre, ha investito e ucciso il giovanissimo Arturo Pratelli a Sovicille, in provincia di Siena.
La città toscana si è risvegliata sotto choc: Pratelli, che avrebbe compiuto 18 anni ad aprile, era un giovane conosciuto in città. Membro della contrada dell'Aquila e tifosissimo di calcio, andava spesso allo stadio per le partite della Robur Siena e giocava nella formazione Juniores del GSD Berardenga.
Ieri Pratelli aveva trascorso la giornata con i compagni di squadra per gli allenamenti. In serata stava rientrando a casa e camminava da solo lungo la provinciale 73 tra Sovicille e Ampugnano, quando in un tratto poco illuminato è stato colpito da una vettura. Un'automobile o forse un furgone, che lo ha lasciato in fin di vita sul ciglio della strada. Alcuni passanti hanno notato il borsone del ragazzo e poi il corpo, e hanno chiamato l'ambulanza. Ma la corsa all'ospedale Le Scotte di Siena è stata inutile.
Le forze dell'ordine stanno visionando i filmati delle telecamere della zona per provare a rintracciare il mezzo che ha colpito a morte il ragazzino. Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha lanciato questa mattina un appello: "Chiedo a chi ha provocato l'incidente di costituirsi immediatamente alle forze dell'ordine assumendosi le proprie responsabilità", ha detto il primo cittadino.
Molti i messaggi di cordoglio in
ricordo di Pratelli, descritto sui social come ragazzo solare e appassionato. La Robur Siena ha espresso in un messaggio "profondo cordoglio", e la società del GSD Berardenga lo ha ricordato con un post commosso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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