Autogrill ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 2 miliardi di euro, ovvero in calo del 60,3% a cambi correnti (-59,8% a cambi costanti) rispetto al 2019. La causa è principalmente riconducibile alla pandemia da Covid-19. Il gruppo chiude il 2020 con un risultato netto pari a -479,9 milioni, rispetto ai 205,2 milioni registrati nel 2019. I risultati scontano infatti il perdurare degli effetti della pandemia.
Nord America e Europa
Come ha tenuto a sottolineare la società, “il canale autostradale continua a dimostrarsi più resiliente rispetto agli altri canali”. Risulta invece ancora debole il canale aeroportuale, con il Nord America che da aprile continua a registrare un costante e graduale miglioramento trainato dalla ripresa del traffico domestico, e anche gli altri canali soprattutto a causa dell'aumento della tendenza a lavorare da remoto. “In particolare, il 25 febbraio 2021 il traffico passeggeri ha superato la soglia del milione, livello che dall’inizio della pandemia si era visto solamente nei fine settimana o durante i periodi di vacanza. Le previsioni delle compagnie aeree relativamente alla capienza dei voli e alla domanda sono, pur con cauto ottimismo, in miglioramento”. Alcuni segnali di ripresa in Europa per quanto riguarda il canale autostradale a seguito del graduale allentarsi delle misure del lockdown. Dai dati preliminari si evince che gli aeroporti europei sono risultati quelli maggiormente colpiti dalla crisi. Negli altri canali la performance rimane debole.
Guidance 2021
La guidance 2021 è basata su ipotesi che non sono controllabili da Autogrill. I trend che si possono prevedere, nonostante l’evoluzione a breve termine del traffico sia ancora alquanto incerta, sono però due. Il primo è quello relativo all’avvio della campagna vaccinale e quindi a un costante aumento del traffico entro l’estate del 2021. Il secondo tende a considerare che, se da una parte il traffico nel 2021 sarà superiore a quello del 2020, continuerà però a esserci una forte incertezza soprattutto nel breve termine.
Traffico aeroportuale
Per il traffico aeroportuale si prevede che, nonostante tutti i Paesi continueranno a essere interessati dalla crisi, quelli con i mercati di maggiori dimensioni, come gli Stati Uniti, avranno risultati migliori. Il traffico in Nord America beneficerà di una più rapida ripresa del mercato domestico negli Stati Uniti.
Traffico autostradale
Vi sarà probabilmente una propensione a viaggiare utilizzando maggiormente il canale autostradale rispetto che altri canali. Il segmento del tempo libero è leggermente più colpito dalle restrizioni alla mobilità rispetto al segmento business/pendolari, ma comunque in più rapida ripresa rispetto al traffico business impattato dal più diffuso ricorso al lavoro da remoto.
La strategia del gruppo Autogrill
La strategia di Autogrill per il futuro rimane molto chiara e focalizzata principalmente su tre punti. Il primo è quello di sfruttare la fase di ripresa, con l’obiettivo di ottimizzare il portafoglio di concessioni del Gruppo, cogliendo le opportunità di questa fase di mercato e implementando nuove iniziative, come quelle legate all’innovazione digitale, all’analisi dati e a una maggiore centralità del cliente. Il secondo è di “rafforzare il modello di business del gruppo, focalizzandosi sulle location che generano cassa, spostandosi verso prodotti e offerte a maggior marginalità e sfruttando completamente i benefici dell’efficientamento strutturale dei costi ottenuto nel corso del 2020”.
Il terzo quello di “flessibilizzare la struttura finanziaria del gruppo, per accelerare la crescita e sostenere la creazione di valore di lungo termine”. Per il 2021 il gruppo Autogrill si aspetta ricavi pari a 2,4-2,8 miliardi e un free cash flow in un range tra circa 120 milioni e 70 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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