Grazie a un blitz dei carabinieri del gruppo forestale di Avellino è stato scoperto che in alcune strutture adibite all'accoglienza e alla cura di persone anziane venivano somministrati medicinali scaduti. I militari hanno denunciato a piede libero quattro persone, ritenute responsabili a vario titolo per fornitura di farmaci guasti, gestione illecita di rifiuti e omissione di atti d'ufficio.
In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine e dell’Asl irpina è finita una struttura per anziani nella Valle dell'Ofanto. La casa di cura funzionava nonostante il parere sfavorevole all'apertura dell'Azienda sanitaria locale per carenza dei requisiti di legge previsti.
Anche una seconda struttura, riconducibile sempre agli stessi responsabili, è risultata non a norma, per la presenza di cibi privi dei requisiti di provenienza e tracciabilità previsti dalla legge e farmaci scaduti o mal conservati che venivano somministrati ai pazienti: il materiale è stato posto sotto sequestro.
Inoltre, i carabinieri hanno constatato che per lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi,
come aghi, siringhe, cateteri, non era presente la necessaria documentazione prevista. Oltre alla denuncia, i quattro soggetti sono stati multati con una sanzione pecuniaria del valore di 10mila euro.
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