Avezzano, indossa le scarpe in un negozio e fugge: arrestato ucraino

Tanta paura per due commesse di un negozio Pittarosso presente all’interno del centro Conad di Avezzano (L’Aquila), minacciate ad aggredite da un rapinatore straniero.

Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, l’extracomunitario si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale con l’intenzione di sottrarre della merce. Dopo aver indossato un paio di scarpe nuove ed essersi appropriato anche di altri modelli, ha tentato di andarsene sperando di non essere visto. Il suo banale tentativo di fuga non è però sfuggito agli occhi dei dipendenti di Pittarosso, che gli hanno intimato di fermarsi mentre si affrettavano a contattare le forze dell’ordine.

Essendo ormai stato scoperto, l’uomo si è allora rivoltato contro tutti coloro che si trovavano all’interno del locale, prendendosela in particolar modo con due commesse.

Queste ultime sono state aggredite e minacciate di ripercussioni, se solo avessero osato denunciare l’accaduto alle autorità. Dopo avere lanciato intimidazioni anche al resto degli avventori del negozio, lo straniero si è dato alla fuga, sperando di evitare l’arresto.

Un’aspettativa poi delusa. In breve tempo, infatti, gli agenti della polizia di Stato hanno raggiunto il negozio ed ascoltato il racconto dei testimoni, per poi mettersi alla ricerca del responsabile.

Il rapinatore è stato individuato nei pressi del supermecato, ancora carico del bottino di cui si era pocanzi impadronito. Arrestato per tentata rapina, è stato quindi condotto negli uffici del commissariato di Avezzano, per le pratiche di identificazione.

Si tratta Oleg Kukhta, un 23enne ucraino già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio.

Il giovane è finito dietro le sbarre del carcere di San Nicola di Avezzano, in attesa del giudizio direttissimo.