Avvocatessa sostituisce il fratello al concorso per carabinieri

La giovane donna della provincia di Messina ha persino indossato una barba finta

Avvocatessa sostituisce il fratello al concorso per carabinieri

Lo ha fatto per aiutare il fratello di 19 anni a superare il concorso per allievi carabinieri. È accaduto a due giovani di Sant'Agata Militello, un Comune in provincia di Messina. Una ragazza di 26 anni, già avvocato, si sarebbe presentata alla caserma "Salvo D'Acquisto" di Roma per sostenere, al posto appunto del fratello poco più che maggiorenne, la prova scritta per il concorso pubblico nell'Arma. Il giovane legale si sarebbe travestita da uomo indossando, addirittura, una barbetta finta. È riuscita, tra mille partecipanti, ad entrare nel padiglione dove avrebbe dovuto sostenere la prova scritta. Una volta seduta al suo banco, però, è stata scoperta dal personale addetto al controllo e alla vigilanza del centro nazionale selezione e reclutamento dell'arma dei carabinieri che si è accorto del travestimento.

Conferma poi avuta dall'ufficio sanitario della stessa caserma. A sostenere l'esame non c'era un uomo, ma una donna. Secondo quanto si legge su fonti di stampa, oltre ad essere avvocato da poco, la giovane è anche impegnata in politica. Tanto che nelle ultime due tornate elettorali aveva tentato di diventare consigliere comunale nella sua città, Sant'Agata di Militello. Ed ora voleva in tutti i modi aiutare il fratello il quale avrebbe sostenuto direttamente la prova orale del concorso.

Subito dopo aver scoperto l'inganno sono stati sequestrati i documenti concorsuali e ora l'avvocatessa rischia di essere accusata di sostituzione di persona, falsa attestazione e tentata truffa come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Sud".

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